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elezioni comunali 2024

Collegno sceglie tra cinque candidati. E c’è già chi si prepara al ballottaggio

Centrodestra spaccato e sono separati anche centrosinistra e Movimento Cinque Stelle

Collegno sceglie tra cinque candidati. E c’è già chi si prepara al ballottaggio

Collegno sceglie tra cinque candidati. E c’è già chi si prepara al ballottaggio

Da sempre Collegno, alla pari di Venaria e Settimo, è uno di quei “laboratori politici” che ha fatto vera e propria “scuola” anche per altri scenari, come quelli regionali. E anche questa volta non sarà da meno. Perché le elezioni amministrative dei prossimi 8 e 9 giugno saranno caratterizzate in primis da una certezza: non ci sarà più Francesco Casciano, che dopo dieci anni consecutivi alla guida della Città quest’anno correrà per altri obiettivi - un posto in consiglio regionale - lasciando spazio a un suo “delfino”. Ovvero quel Matteo Cavallone, 35 anni, dirigente bancario, assessore uscente alla Pianificazione territoriale e alla Qualità della Vita, che alla primarie di febbraio aveva sconfitto l’altro assessore, Enrico Manfredi. Cavallone guiderà una coalizione di centrosinistra composta da Pd, Alleanza Verdi Sinistra Collegno, Collegno Insieme Di Filippo, Uniti per Collegno, Progetto Collegno e Lista Certosa.

Matteo Cavallone

Niente campo largo, però. Perché il Movimento 5 Stelle ha optato per la candidatura di Sergio Papa, 41 anni, che in passato ha ricoperto un ruolo manageriale in un’importante emittente televisiva australiana.

Sergio Papa


Spaccature anche nel centrodestra che, nonostante il «vento» nazionale e regionale spinga alla compattezza, a Collegno vedrà da una parte Forza Italia e dall’altra Fratelli d’Italia e Lega. Il partito di Tajani opta per Alessandra Sardo, coordinatrice cittadina di Forza Italia, impegnata da sempre nel volontariato sociale, collegnese di nascita.

Alessandra Sardo


Fratelli d’Italia, Lega, Democrazia Cristiana e Collegno Rinasce - la civica che fa riferimento al blog e al gruppo Facebook omonimi - hanno invece scelto di appoggiare e sostenere la candidatura a sindaco di Stefano Ponte, classe 1984, avvocato, amministratore delegato dello studio Lexchance, consigliere di amministrazione di numerose società private e associazioni del terzo settore e consigliere comunale del Gruppo Misto a Collegno.

Stefano Ponte


Anche se in questa prima fase andranno divisi, c’è già una sorta di tacito accordo per unire le forze nel caso in cui uno fra Sardo e Ponte dovesse riuscire ad andare al ballottaggio. Una ipotesi che sta prendendo sempre più piede con il passare delle settimane, con il centrosinistra che potrebbe non avere i numeri per vincere al primo turno, complice anche il mancato supporto - in questa prima fase - del Movimento.

Quinto candidato è Fabrizio Bardella, imprenditore classe 1963, un passato nella Lega e da candidato sindaco per il centrodestra alle scorse amministrative 2019 e ora alla guida di un contenitore politico chiamato «Alternativa per Collegno», composto dall’attuale gruppo consiliare di «Impegno Civico Collegno» e dall’associazione «Cittadinanza Attiva Piemonte Paladini».

Fabrizio Bardella


Obiettivo di tutti è quello di ridurre l’astensionismo: nel 2019 il 31.7% degli aventi diritto non si recò alle urne.

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