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Mattia aveva fretta di venire al mondo e la mamma l'ha partorito in strada sotto casa

Avventura a lieto fine per una coppia che non ha fatto in tempo a raggiungere l’ospedale

Mattia aveva fretta di venire al mondo e la mamma l'ha partorito in auto sotto casa

Mattia aveva fretta di venire al mondo e la mamma l'ha partorito in auto sotto casa (foto di repertorio)

Per venire al mondo, il piccolo Mattia non ha aspettato che mamma Chiara raggiungesse l’ospedale. È nato per strada in via Vittorio, cuore del centro storico di Chieri, domenica mattina.

La sua famiglia abita lì e l’ospedale Maggiore è a pochi passi. La mamma aveva in programma di raggiungerlo in auto, dopo aver rotto le acque, insieme a suo marito. I due, così, sono usciti a piedi avvolti dal silenzio della città nel primo fine settimana d’agosto. Stavano andando verso il parcheggio dove avevano lasciato la macchina, ma non hanno fatto in tempo. Mattia aveva fretta e, prima ancora di riuscire a salire a bordo della vettura, il parto è entrato nelle fasi cruciali.

È stato il papà a dare l’allarme, mentre dalle case intorno alcuni residenti hanno portato alla coppia degli asciugamani e dei teli. A quell’ora, in giro c’erano pochi passanti. I soccorritori della Croce Rossa di Chieri sono arrivati rapidamente. Ripercorre l’infermiera Mariangela Macario, in servizio con il medico Enrico Sabbia, il dipendente della Croce Rossa Luca Poli e la volontaria Nadia Formagin: «È successo tutto in pochi minuti. Negli istanti prima del nostro arrivo, la mamma aveva già iniziato la fase espulsiva del parto in autonomia. Ormai non ci si poteva più spostare all’ospedale. Ha ascoltato tutte le nostre istruzioni, è stata collaborativa da subito e Mattia è nato poco prima delle 8».

I soccorritori, sul posto, hanno tagliato il cordone ombelicale. Poi hanno portato mamma Chiara e il bebè insieme all’ospedale, per alcune visite di accertamento. Sono entrambi in buone condizioni, nonostante il parto molto diverso da quello che tutta la famiglia si aspettava.

«Anche per noi è stata una bellissima emozione - aggiunge Macario - Ci era capitato di intervenire con urgenza in dei parti, ma mai per strada come questa volta. Auguriamo al piccolo Mattia e alla sua famiglia tanta felicità per il futuro».

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