l'editoriale
Cerca
L'inciviltà che costa cara
24 Agosto 2024 - 10:20
Discarica abusiva (foto d'archivio)
Il fenomeno delle discariche abusive, purtroppo, non va in vacanza. A pagarne il conto sono i cittadini, in questo caso quelli di Rivarolo Canavese. Il Comune ha dovuto smaltire a proprie spese un cumulo di rifiuti ritrovati dalla polizia locale tra i boschi della frazione Gave. Con l'aggravante che nel cumulo di spazzatura c'erano anche rifiuti pericolosi.
A seguito dei sopralluoghi del 5 luglio alle Gave, infatti, gli agenti hanno portato alla luce un abbandono di rifiuti speciali pericolosi a cielo aperto, identificati in rottami di lastre in eternit oltre che rifiuti ingombranti assimilabili a rifiuti urbani. Non essendoci elementi o prove sufficienti per risalire all’autore materiale dell’abbandono, considerato che il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani abbandonati sul territorio da soggetti non identificabili, per legge, diventa di competenza del Comune.
L'amministrazione di Rivarolo ha dato incarico ad una ditta specializzata di Cuorgnè per le operazioni di messa in sicurezza del sito, per quanto riguarda le lastre di fibro-cemento e le onduline catramate, trasporto dei rifiuti e smaltimento.
L'inciviltà altrui è costata 3800 euro alle casse del Comune, ovvero alle tasche dei cittadini.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..