Cerca

Il progetto

Inaugurato il canale scolmatore di Moncalieri: 8,5 milioni di euro per la sicurezza idrogeologica

Il cantiere è partito nel 2019 rischiando più volte lo stop a causa dell'aumento dei costi

Taglio del nastro per il canale scolmatore di Moncalieri

Taglio del nastro per il canale scolmatore di Moncalieri

Era l’opera di difesa idrogeologica più attesa. Quella che avrebbe messo in sicurezza la città e le sue borgate dalla furia del Po. E ora è finalmente realtà. Sabato è entrato in funzione il nuovo canale scolmatore di Moncalieri. Intitolato a Rocco Cillis, mancato nel 2020 e che ne curò il progetto, il canale scolmatore è costato 8,5 milioni di euro interamente finanziati dalla città che ha deciso di non attendere i finanziamenti del Governo.

La presentazione del nuovo canale scolmatore di Moncalieri

Il cantiere, partito nel 2019, è durato 5 anni rischiando più volte lo stop per i costi supplementari generati prima dal Covid e poi dalla guerra in Ucraina. Collocato sulla sponda destra del Po, corre per 300 metri tra lo sbocco del canale della Ficca e lo sbocco del canale collinare che passa a fianco dell’Agenzia delle Entrate.

Qui sono state realizzate due stazioni di sollevamento che permettono, in caso di piena, di smaltire correttamente le acque fognarie evitando l’allagamento di Borgo Aje e Borgo Vittoria, lungo strada Genova e strada Savona. Dotati di segnalatori sonori e sbarre i sottopassi di via Tiro a Segno e strada Brandina, in modo da impedire il passaggio in caso di allagamento.

«Siamo consapevoli di aver fatto quanto possibile per rendere il futuro delle nuove generazioni più sicuro in caso di fenomeni alluvionali - spiega il sindaco Paolo Montagna -. Oltre al nuovo canale, abbiamo finanziato e realizzato l’argine in Lungo Po Abellonio, delle Vallere e “vallerine”, il “Molinello”, concluso le nuove condotte fognarie a Bauducchi, Tetti Piatti/Tagliaferro, strada del Cervo e dintorni. Oltre 30 milioni di euro spesi per la sicurezza idrogeologica del territorio, di cui vado orgoglioso».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.