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Il progetto

A Chieri stop ai parcheggi gratis: «800mila euro in più all’anno con la sosta a pagamento»

Oggi la tariffa più bassa è 50 centesimi l’ora. Dall’anno prossimo si arriverà anche a 2 euro

A Chieri stop ai parcheggi gratis: «Ora arriva la sosta a pagamento»

A Chieri stop ai parcheggi gratis: «Ora arriva la sosta a pagamento»

Parcheggi a pagamento in tutto il centro storico e, in alcuni casi, tariffe più alte delle attuali. A Chieri, la Giunta ha predisposto un piano per rivedere il sistema della sosta a raso in città. Sarà ufficializzato nei prossimi mesi, appena verranno approvate le tariffe dei servizi comunali per il 2025 e il bilancio di previsione, ma è già definito nelle linee generali.

L’operazione, secondo i conti del Municipio, permetterà di incassare fino a 800mila euro in più all’anno rispetto ad adesso. «Stiamo impostando le basi per il futuro di Chieri prossimi dieci anni - contestualizza Roberto Quattrocolo, vicesindaco e assessore al Bilancio -. Vogliamo una città sempre più vivibile. Eliminare il traffico parassita di chi girovaga per il centro alla ricerca di un parcheggio gratuito aiuterà a raggiungere questo obiettivo».

Per esempio, in via Cesare Battisti, un rettilineo che ospita una ventina di negozi a pochi passi da piazza Duomo, oggi alcuni stalli sono a sosta libera, altri prevedono l’uso del disco orario. Dal 2025, servirà la monetina, se non si vuole rischiare la multa.

Roberto Quattrocolo, vicesindaco e assessore al Bilancio

Il discorso è analogo per i posti auto davanti agli studi medici di via Roma, quelli tra via Avezzana e via delle Rosine e anche nel tratto di viale Fasano più vicino all’incrocio con viale Fiume. Non sarà più gratuito neppure il parcheggio di vicolo Mozzo Bastioni, accessibile da via Garibaldi.

Oggi la tariffa più bassa è 0,50 euro l’ora. Dall’anno prossimo, si passa a un minimo di 1 euro, che sale a 1,50 o 2 euro l’ora nelle vie e nelle piazze più strette e centrali. Per gli 800mila euro di maggiori incassi stimati grazie al nuovo sistema di sosta, il vicesindaco ha già in mente l’utilizzo: 535.000 saranno per la manutenzione del verde.

«È un tema su cui, da tempo, anche i cittadini ci chiedono risultati migliori». Altri 100mila euro serviranno per finanziare la rimozione della neve. «La crisi climatica ci pone di fronte a nuove sfide - prosegue Quattrocolo -. Dobbiamo essere attrezzati per gestire anche gli eventi estremi, che sono sempre più frequenti». Infine, la Giunta immagina di destinare 150mila euro alla realizzazione di opere per rinnovare la viabilità cittadina.

Teme che ci saranno polemiche per la vostra scelta? «Ci sono due possibili metodi con cui lavorare - spiega il vicesindaco -. Uno è pensare che si è sempre fatto così e lasciare tutto come sta. L’altro è pensare al futuro e al bene della città e farsi trovare pronti alle sfide del futuro».

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