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Una situazione insostenibile

Pendolari al limite: la crisi della linea ferroviaria Alba-Ciriè

Tra cancellazioni e sovraffollamento, il 40% dei treni ritarda

Antonella Rea

Antonella Rea

Email:

specialunit@torinocronaca.it

04 Ottobre 2024 - 18:55

Pendolari in Ostaggio: La Crisi della Linea Ferroviaria Alba-Ciriè

Pendolai in attesa del treno (foto di scena)

Settembre ha portato con sé una pioggia di disagi per i pendolari della linea ferroviaria SMF4 Alba-Ciriè, trasformando il viaggio quotidiano in un vero e proprio incubo. Con oltre il 40% dei treni in ritardo o cancellati, la pazienza dei viaggiatori è messa a dura prova.

La tratta Alba-Ciriè è diventata ormai sinonimo di disservizio. Ritardi e cancellazioni sono all'ordine del giorno, con treni sovraffollati che rendono il viaggio un'esperienza tutt'altro che piacevole. Secondo un recente report del Comitato Pendolari di Bra, la situazione è insostenibile, specialmente nelle ore di punta, quando i convogli sono letteralmente presi d'assalto.

Le cause di questo disastro ferroviario sono molteplici. In primo luogo, l'età avanzata dei treni, spesso soggetti a guasti e malfunzionamenti, rende la linea particolarmente vulnerabile. L'intera infrastruttura ferroviaria necessita di urgenti interventi di manutenzione.
A peggiorare la situazione, una gestione organizzativa inefficace e una comunicazione carente da parte delle Ferrovie dello Stato, che non riescono a fornire informazioni aggiornate e precise ai passeggeri.

«Stiamo collaborando con il Comitato di Alba e cercheremo di avviare iniziative comuni anche con altri gruppi perché la situazione è grave ovunque», afferma il Comitato Pendolari.
Tra le richieste più importanti vi sono la sostituzione dei treni obsoleti con nuovi convogli più moderni ed efficienti, la riapertura della linea ferroviaria Bra-Cavallermaggiore e un potenziamento delle frequenze, soprattutto nelle ore maggiormente trafficate.
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