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Il giudice annulla altre 19 multe ma il Comune non spegne il Velox

Accolti altri ricorsi contro le sanzioni dell’impianto di strada Fontaneto, attivo da febbraio

Il giudice annulla altre 19 multe ma il Comune non spegne il Velox

Il giudice annulla altre 19 multe ma il Comune non spegne il Velox

Il verdetto è lo stesso di luglio: verbali annullati e multe che non vanno pagate.

A Chieri, emerge una tendenza netta dalle nuove sentenze per i ricorsi contro le multe in strada Fontaneto, dove da febbraio è attivo un nuovo autovelox. Ai quattro verbali con sanzioni annullati tre mesi fa, ora se ne sono aggiunti altri diciannove, datati tra febbraio e aprile 2024.

«Il ricorso deve essere accolto - scrive la giudice di pace Daniela Guerra in due diverse sentenze - Solo le apparecchiature omologate sono fonti di prova per determinare l’osservanza dei limiti di velocità». Fa riferimento alla recente sentenza della Corte di Cassazione che ritiene i procedimenti di approvazione e omologazione come distinti tra loro. Una questione molto spinosa, visto che lo Stato non ha mai chiarito i parametri in base a cui gli autovelox vanno omologati, dopo l’approvazione. Quello di Chieri, come moltissimi altri in Italia, risulta approvato ma non omologato.

Anche questa volta, a dare notizia dell’esito dei ricorsi è l’associazione Globoconsumatori di Mario Gatto. «Non c’è solo l’annullamento dei verbali - esulta - Il Comune deve rimborsare ai ricorrenti il contributo unificato e le spese postali per il ricorso».

Da quando gli automobilisti chieresi hanno iniziato a ricevere migliaia di multe per via delle infrazioni documentate dal nuovo autovelox, Gatto ha convinto decine di cittadini a tesserarsi per la sua associazione, proponendo di assisterli durante i ricorsi.
Rispetto al precedente, il nuovo dispositivo di strada Fontaneto multa in entrambi i sensi di marcia ed è più preciso e tecnologicamente avanzato. «C’è molta giurisprudenza che assicura che il procedimento di approvazione va ritenuto equipollente all’omologazione» commenta l’avvocato Guido Arturo Bertinetti, che assiste il Comune.

Appellerete in Tribunale le sentenze del giudice di pace? «Lo stiamo valutando, abbiamo ancora qualche giorno di tempo per decidere» ammette Daniela Sabena, assessora alla viabilità e, di professione, avvocata.

Potrebbe essere un modo per fare valere le ragioni dell’ente in una nuova sede. Altrimenti, se la tendenza dei giudici di pace verrà confermata, si rischia che vengano accolti tutti i ricorsi fatti nei mesi scorsi. Intanto, il sindaco Alessandro Sicchiero conferma: «L’autovelox è e rimarrà acceso e funzionante».

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