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Via al controllo del vicinato. «Ma non chiamatele ronde»

Siglato il protocollo d’intesa tra la prefettura e il Comune

Siglato il protocollo d’intesa tra la prefettura e il Comune

Siglato il protocollo d’intesa tra la prefettura e il Comune

Siglato il Protocollo di Intesa sul “Controllo di Vicinato” a Chieri, dal prefetto Donato Cafagna e dal sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero. Al fine di stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza sui temi della sicurezza urbana, strutturando un canale di ascolto diretto e semplificato verso il Comune, la polizia locale e le forze dell'ordine. «I cittadini diventano in questo modo non solo percettori passivi di misure, ma promotori di iniziative in grado di incidere positivamente sulla qualità della vita del circondario», ha commentato il Prefetto Cafagna.

Il controllo di vicinato sarà quindi uno strumento di prevenzione contro la criminalità, il degrado urbano e il disagio sociale, una cooperazione sinergica tra le forze dell'ordine e i cittadini residenti in una determinata zona o quartiere. Questi non agiranno però autonomamente, attraverso “ronde” o di forme di “pattugliamento”. I coordinatori di ciascun gruppo cittadino dovranno tenere rapporti costanti e tempestivi con gli organi dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, che valuteranno le segnalazioni e osservazioni. «In passato ci sono già state iniziative spontanee e informali, ora abbiamo definito un preciso quadro istituzionale, che prevede la formazione e il rispetto di un codice di comportamento», dichiarano Sicchiero e l’assessore Biagio Fabrizio Carillo.

Il protocollo di intesa è stato siglato nella circostanza della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica - presieduta dal Prefetto Cafagna – tenutasi nella mattinata di oggi, 13 dicembre 2024, nella Biblioteca Civica di Chieri. Con l’obiettivo di realizzare sul territorio uno spazio di confronto e dialogo sulle tematiche della sicurezza.

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