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l'incidente

Gli spara col fucile per errore: amputata parte della gamba destra a un 43enne

L'episodio durante una battuta di caccia al cinghiale nei boschi. Il ferito è stato trasportato al Cto

Un colpo sparato per errore ha provocato l'amputazione di parte della gamba a un 43enne

Un colpo sparato per errore ha provocato l'amputazione di parte della gamba a un 43enne

Un colpo sparato col fucile in maniera accidentale, durante una normale battuta di caccia che si stava svolgendo nella boscaglia dell’Astigiano, per la precisione a Castelnuovo Don Bosco. Tuttavia quel proiettile ha mandato all’ospedale Cto di Torino un uomo di 43 anni che alla fine, purtroppo, ha perso parte della gamba destra, amputata dai dottori durante l’operazione. Fucile sequestrato dai carabinieri e adesso colui che ha sparato con l’arma, un giovane cacciatore, rischia la denuncia.

La battuta di caccia
I due erano a caccia di cinghiali in “autodifesa”, vale a dire quelle battute di caccia, autorizzate, che si svolgono quando gli agricoltori devono difendere i loro campi dall’eccessiva presenza dei cinghiali. Gli ungulati, infatti, nell’Astigiano sono numerosi. I due, arrivati nei boschi di Castelnuovo don Bosco, erano appena scesi dalla macchina e la battuta di caccia era agli inizi. Ad un certo punto, dal fucile del giovane è partito per errore un colpo. Il proiettile è finito dritto nel piede del 43enne. Colpito, l’uomo è caduto a terra e ha iniziato a perdere moltissimo sangue. Subito è partita la chiamata al 118, mentre col laccio emostatico si provava a contenere l’emorragia.

L’amputazione
Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari della Croce Rossa di Castelnuovo Don Bosco, che hanno soccorso il 43enne. Ai soccorritori, le condizioni dell’uomo colpito dal fucile, e sanguinante, sono apparse subito molto gravi. Così nella boscaglia di Castelnuovo è sopraggiunto l’elicottero. Il 43enne è stato trasportato mediante l’elisoccorso a Torino, all’ospedale Cto. Una volta arrivato al presidio sanitario del capoluogo piemontese, l’uomo è stato operato. Fin dall’inizio si capiva che salvare il piede della vittima era quasi impossibile e alla fine i dottori hanno deciso, loro malgrado, per l’amputazione di parte dell’arto destro, dal ginocchio in giù. La vittima, sedata e intubata, è stata poi svegliata dai dottori dell’ospedale Cto nel corso della giornata di ieri. E se il 43enne ha perduto parte della gamba destra, per il giovane cacciatore che ha sparato ora sono guai. I carabinieri hanno sequestrato l’arma e il cacciatore verrà con ogni probabilità denunciato. Dalle ricostruzioni è emerso che l’uomo rimasto ferito non era armato ma stava accompagnando il cacciatore verso un terreno dove era stata segnalata la presenza di ungulati selvatici.

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