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Il caso

Discarica abusiva a Cambiano: rifiuti abbandonati e mancanza di sorveglianza

La discarica abusiva di Cambiano continua a crescere senza controllo

Discarica abusiva a Cambiano: rifiuti abbandonati e mancanza di sorveglianza

Foto di repertorio

In un angolo di Cambiano, precisamente in via Restauduzzo, si estende una discarica abusiva che sembra non conoscere tregua. Qui, l'inciviltà si mescola all'impunità, creando un paesaggio desolante dove l'erba alta non riesce a nascondere l'immondizia abbandonata. Materassi, bottiglie di birra vuote, rifiuti edili, poltrone e pezzi di ricambio di ogni tipo si accumulano ai lati del cavalcavia della E70, al confine con Trofarello, Santena e Moncalieri. Un problema che, come un fiume carsico, riemerge periodicamente, nonostante gli sforzi di pulizia.



La situazione non è nuova. Già nel 2022, un gruppo di volontari aveva dedicato più di un giorno a ripulire l'area, ma poche settimane dopo, la discarica era tornata al suo stato originale. Il traffico proveniente dall'area industriale di Moncalieri scorre a pochi passi, rendendo troppo facile per i "furbetti" dei rifiuti raggiungere questo punto isolato, scaricare il loro carico e andarsene indisturbati. La mancanza di sorveglianza rende il problema ancora più complesso.



Il sindaco di Cambiano, Carlo Vergnano, ha spiegato che l'installazione di un impianto di videosorveglianza fisso è un'operazione complessa. Anche l'uso delle fototrappole è reso difficile dalle nuove normative sulla privacy, che richiedono cartelli di avviso per le videoregistrazioni in corso. Occasionalmente, qualche trasgressore è stato individuato grazie al materiale ritrovato nei rifiuti, ma i controlli affidati alla polizia locale non sono sufficienti a garantire un monitoraggio efficace del territorio. Intanto, le erbacce continuano a crescere, ma non riescono a coprire la quantità di pattume che si accumula in strada Restauduzzo. La discarica abusiva rimane lì, un monumento all'inciviltà e alla mancanza di soluzioni concrete. 

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