Cerca

La banda

Furti d'auto, la "banda della Giulietta" colpisce ancora

Crescono i furti di Alfa Romeo Giulietta tra Chivasso e Vercelli, allerta tra i residenti

Furti d'auto, la banda della Giulietta colpisce ancora

Negli ultimi mesi, tra Chivasso e Vercelli, si è registrato un aumento dei furti di Alfa Romeo Giulietta. Le vetture vengono sottratte senza segni di scasso e ritrovate a decine di chilometri di distanza, spesso abbandonate dopo essere state usate probabilmente per scopi illeciti. Il fenomeno ha destato allarme tra i residenti e ha spinto le forze dell’ordine a intensificare le indagini per individuare i responsabili.

Gli investigatori ipotizzano che i ladri utilizzino dispositivi elettronici capaci di aggirare i sistemi di sicurezza in pochi secondi. Video diffusi online mostrano come sia possibile avviare il motore attraverso un fendinebbia, tecnica già utilizzata in passato su altri modelli Alfa Romeo. Inoltre, esistono kit di apertura delle portiere acquistabili sul web per pochi euro, che potrebbero facilitare i furti.

Sui social network, i proprietari delle auto rubate lanciano appelli nella speranza di ritrovarle, come nel caso di una Giulietta blu scuro, sottratta a Castelrosso e ritrovata nel Vercellese. Intanto, le forze dell’ordine stanno aumentando i controlli e valutando nuove strategie per contrastare questi crimini.

L’escalation dei furti evidenzia le vulnerabilità delle moderne tecnologie automotive, mentre cresce la preoccupazione su come contrastare metodi sempre più sofisticati. Resta da vedere quali contromisure verranno adottate per fermare la cosiddetta “banda della Giulietta” e proteggere i veicoli da future intrusioni.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.