Cerca

L'inganno

Truffe e raggiri in crescita a Nichelino

Colpiti commercianti e cittadini, dai furti nei negozi alla falsa adozione di un cane abbandonato

Truffe e raggiri in crescita a Nichelino

Nichelino è diventato il palcoscenico di una serie di frodi e inganni che stanno mettendo a dura prova i suoi abitanti. I delinquenti riescono a raggirare le loro vittime utilizzando pretesti apparentemente innocui, ma che celano intenti fraudolenti, segnalando un fenomeno in crescita.

Uno degli episodi più recenti è successo a una commerciante di via Cuneo. Una donna, spacciandosi per titolare di una pizzeria, è entrata nel suo negozio con l'intento di acquistare detersivi. Con modi affabili e un atteggiamento amichevole, ha ordinato diversi articoli, tra cui panni per la pulizia, chiedendo di portarne via uno immediatamente per "pulire in pizzeria". La promessa di inviare un collaboratore per ritirare il resto della merce si è rivelata una falsità. La commerciante, fidandosi, ha consentito alla donna di prendere il panno, solo per scoprire successivamente che nessuno sarebbe mai tornato per ritirare il resto dell'ordine.

Un altro caso che ha sollevato indignazione è quello di una cittadina che, attratta da un annuncio su Facebook, ha deciso di adottare un cane. La presunta padrona dell'animale ha richiesto un pagamento di 100 euro in buoni Amazon, sostenendo che fossero necessari per coprire le spese del canile. Fiduciosa, la donna ha inviato il codice del buono, ma l’animale non è mai arrivato. Anche lei, come tanti altri, è caduta vittima di una truffa ben architettata.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.