Cerca

Opere pubbliche

La rinascita delle opere idrauliche piemontesi: un patrimonio tra storia e innovazione

Gli assessori regionali visitano le strutture idrauliche del Piemonte, tra investimenti e valorizzazione storica

La rinascita delle opere idrauliche piemontesi: un patrimonio tra storia e innovazione

Immagine di repertorio

Gli Assessori regionali all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, e al Patrimonio, Gian Luca Vignale, hanno visitato la diga di Mazzè, accompagnati dal Presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, e dai responsabili dei Consorzi Irrigui dell’Ovest Sesia, Est Sesia, dell’Angiono Foglietti, di Cigliano e del Canavese. Un sopralluogo che ha messo in luce l'importanza strategica di queste opere idrauliche, non solo per l'irrigazione e la produzione energetica, ma anche per il loro valore storico e culturale.

Il viaggio è proseguito verso altre due strutture di rilievo: la Presa del Canale Depretis e l’elevatore idraulico di Villareggia. La prima, risalente al 1785, è situata sul canale artificiale Depretis, mentre l’elevatore collega i canali Depretis, del Rotto e Naviglio d'Ivrea, portando acqua alla piana sovrastante tra i Comuni di Cigliano, Moncrivello, Villareggia e Borgo D'Ale. Queste opere, realizzate tra la fine del 1700 e l’inizio del 1900 senza l’ausilio di mezzi meccanici, sono testimonianze del genio idraulico piemontese.

Durante la visita, l’Assessore Vignale ha sottolineato l'importanza di queste strutture non solo per il loro valore economico, ma anche per il loro significato storico, culturale e architettonico, sottolineando che, grazie al quotidiano impegno del personale dei consorzi e alle attività di gestione, queste opere risultano oggi vive e produttive. Ha inoltre evidenziato la disponibilità della Regione a supportare i gestori e a rispondere alle esigenze del territorio.

L’Assessore Bongioanni ha ribadito l'urgenza di interventi di revamping per la diga di Mazzè, un laboratorio di ingegneria idraulica che necessita di attenzione per continuare a svolgere il suo ruolo cruciale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.