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A Prali l'uomo che dice no alla primavera: «Qui si scierà anche a maggio»

I segreti del piccolo comprensorio della Val Germanasca, unico a restare aperto anche dopo oggi

A Prali l'uomo che dice no alla primavera: «Qui si scierà anche a maggio»

A Prali l'uomo che dice no alla primavera: «Qui si scierà anche a maggio»

E’ l’amministratore delegato della Nuova 13 Laghi di Prali, si chiama Fausto Sanmartino ma è più noto come “l’uomo che ha detto no alla primavera” e che anche quest’anno si prepara a ingaggiare la sua ormai consueta “battaglia” contro la bella stagione, rifiutandosi di chiudere piste e impianti.

A Prali, come da prassi ormai consolidata, si continuerà a sciare anche quando tutti gli altri chiuderanno. «Fino a quando c’è neve noi teniamo aperto - sorride Sanmartino - al momento ce n’è e quindi saremo aperti fino a fine mese. E poi puntiamo ad aprire anche nei fine settimana di maggio». Lo scorso anno, a Prali gli ultimi sciatori scesero il 27 maggio ma il record è di qualche anno prima, quando si sciò fino al 3 giugno. «Merito di un microclima favorevole, al momento in quota abbiamo un metro e mezzo di neve, e del fatto che disponiamo di impianti ad ammorsamento fisso, che sono meno cari dal punto di vista energetico e della gestione. E ovviamente del fatto che restando gli unici aperti, la risposta del pubblico è ottima. Prali infatti è l’unica località della provincia di Torino in cui si potrà sciare, mentre nel resto del Piemonte credo ci sia solo Macugnaga».

La tradizione di non chiudere risale agli anni ‘80 e Sanmartino nel frattempo è diventato anche un personaggio sui social dove è noto come “l’uomo che ha detto no alla primavera”: «Sono stati degli amici che venivano a sciare in primavera a inventare il soprannome - sorride - e sempre loro l’hanno poi messo sui social. Mi piace, fa ridere».

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