Cerca

Città sostenibili

Chieri verso il futuro, un nuovo piano regolatore per una città più sostenibile

Individuati gli otto temi prioritari da affrontare insieme ai cittadini e alle associazioni locali

Chieri verso il futuro, un nuovo piano regolatore per una città più sostenibile

Immaginare il futuro di una città è un po' come dipingere un quadro: ogni tratto di pennello rappresenta una scelta. A Chieri, questa tela sta per essere ridipinta grazie alla revisione del Piano Regolatore Generale Comunale (PRGC), un documento che, sebbene possa sembrare distante dalla quotidianità dei cittadini, ne influenzerà profondamente la qualità della vita. Il sindaco Alessandro Sicchiero ha illustrato le linee guida di questa trasformazione, che promette di ridisegnare il volto della città entro il 2027.

Il PRGC di Chieri, adottato alla fine degli anni Ottanta e approvato dalla Regione Piemonte nel 1997, ha subito oltre 60 modifiche nel corso degli anni. Queste varianti hanno reso il piano un documento complesso e stratificato, difficile da interpretare e da applicare. Sicchiero ha spiegato come il piano regolatore era improntato alla crescita e all'espansione edificatoria, tuttavia i tempi sono cambiati e con essi le esigenze della comunità. La necessità di adeguare il PRGC al Piano Paesaggistico Regionale offre l'opportunità di riscrivere il piano, superando i suoi limiti e adattandolo alle nuove sfide.

La delibera che sarà discussa nel Consiglio comunale di aprile individua otto temi prioritari per la nuova variante generale. Tra questi, la tutela e valorizzazione del paesaggio e la conservazione dell'infrastruttura ambientale sono in cima alla lista. La consapevolezza di avere un territorio di grande valore paesaggistico ed ecosistemico, ma fragile, guida tutte le scelte urbanistiche. Si promuoverà una fruizione più lenta e consapevole del territorio, potenziando la mobilità dolce e valorizzando il sistema boscato.

Il percorso verso il nuovo PRGC sarà partecipativo, coinvolgendo attivamente i cittadini e le associazioni locali. La partecipazione è una delle parole chiave di questo processo, insieme a semplificazione, rigenerazione e sostenibilità. Rigenerare significa ridare vita a ciò che ha perso valore, mentre la sostenibilità implica un equilibrio tra sviluppo e tutela dell'ambiente.

Un altro obiettivo fondamentale è il contenimento del consumo di suolo, abbandonando l'approccio espansivo a favore di un'urbanistica rigenerativa. Si porrà un limite alla potenzialità edificatoria, privilegiando soluzioni che minimizzino l'impatto ambientale e incentivando la densificazione edilizia di zone già costruite. La qualità dell'abitare e della vita sarà migliorata attraverso l'efficienza energetica, l'housing sociale e la creazione di spazi verdi.

Il centro storico di Chieri, già ampiamente riqualificato, vedrà un aggiornamento normativo per favorire interventi edilizi di qualità. Si limiteranno i cambi di destinazione d'uso per contrastare la desertificazione commerciale e si interverrà sugli spostamenti di cubature, rendendoli possibili in aree omogenee.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.