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Viabilità in crisi tra Andrate e Nomaglio: un grido d'allarme dal Canavese

Il M5S denuncia la chiusura delle strade provinciali, chiedendo interventi urgenti per ripristinare la viabilità

Viabilità in crisi tra Andrate e Nomaglio: un grido d'allarme dal Canavese

Andrate

La situazione di Andrate e Nomaglio è ormai al limite della sostenibilità. Da settimane, le strade Sp73 e Sp221, che collegano questi due comuni canavesani, sono bloccate, isolando i residenti e mettendo a rischio la sicurezza pubblica. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di portare il caso in Consiglio regionale, presentando un’interrogazione firmata dal consigliere Alberto Unia e dalla capogruppo Sarah Disabato, che chiedono un intervento immediato da parte della Regione.

La frana che ha colpito la zona, in particolare il tratto che attraversa la frazione Biò di Borgofranco, ha aggravato una situazione già precaria, lasciando il territorio senza una via di comunicazione sicura. Le due strade provinciali, fondamentali per il collegamento tra Andrate, Nomaglio, Borgofranco d’Ivrea e Chiaverano, sono chiuse ormai da settimane, con ripercussioni gravi non solo sulla vita quotidiana dei cittadini, ma anche sulla sicurezza e sull’efficienza dei soccorsi.

Secondo i consiglieri pentastellati, questa situazione ha raggiunto il punto di non ritorno. Andrate e Nomaglio sono raggiungibili solo tramite la Sp72, una strada stretta e impervia che sale da Settimo Vittone, ma che non è in grado di reggere il volume di traffico che si è riversato su di essa. Tratti di questa via sono talmente stretti che il doppio senso di marcia non è nemmeno garantito. La situazione è talmente grave che i mezzi di emergenza fanno fatica a transitare, con il rischio che un intervento tempestivo possa risultare impossibile.

Inoltre, i disagi al trasporto pubblico sono evidenti. La rete di collegamenti, già carente nel Canavese, è ora ancora più fragile, con disagi che si riflettono negativamente sulla vita di tutti i giorni.

Nonostante la gravità della situazione, la risposta dalle autorità competenti sembra essere troppo lenta. I sindaci di Andrate e Nomaglio, Enrico Bovo ed Ellade Peller, non hanno esitato a far sentire la loro voce. Nei giorni scorsi, hanno inviato un appello congiunto al Prefetto di Torino, al presidente della Regione, al sindaco della Città metropolitana e all'Uncem, chiedendo un intervento urgente per ripristinare la viabilità sulle strade bloccate. In particolare, si punta il dito contro la gestione della frana che ha interrotto il traffico a marzo: se i lavori di messa in sicurezza fossero stati completati in tempo, l’ulteriore smottamento causato dalle piogge recenti non avrebbe avuto effetti devastanti.

Il Movimento 5 Stelle non intende lasciare che questa situazione passi inosservata e promette di mantenere alta l’attenzione politica su un caso che coinvolge direttamente la vita di migliaia di persone. Con l’interrogazione in Regione, il M5S spera di sollecitare le istituzioni competenti a intervenire in tempi brevi per garantire la ripristino delle strade e la sicurezza dei cittadini. La battaglia istituzionale è appena iniziata, e il M5S ha già annunciato che non intende abbassare la guardia finché non arriverà una risposta concreta.

In attesa di una reazione da parte della Regione, i cittadini di Andrate e Nomaglio restano in attesa di una soluzione, con il timore che il blocco delle strade possa perdurare a lungo, aggravando ulteriormente le difficoltà di una zona che, ormai, si sente abbandonata dalle istituzioni.

Il caso di Andrate-Nomaglio è emblematico di come un problema locale possa trasformarsi in una questione di interesse regionale, e la richiesta di interventi urgenti è diventata ormai una necessità.

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