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Verde urbano
06 Maggio 2025 - 16:45
Foto di repertorio
A Chieri un conflitto vede contrapposti i proprietari di cani e i cittadini che desiderano godere di spazi pubblici puliti e accessibili. La questione è stata recentemente portata alla ribalta da un video pubblicato su Facebook, che ha suscitato un acceso dibattito tra gli abitanti e le autorità locali.
Il giardino di via della Pace, realizzato con un investimento significativo da parte del Comune di Chieri, è diventato il simbolo di questa disputa. Frequentato da cani e proprietari provenienti da tutto il circondario, il giardino è stato di fatto "usurpato", come afferma Massimo Gaspardo Moro, uno dei promotori di un patto di collaborazione per la sua cura. Le deiezioni canine hanno trasformato l'area in un luogo sgradevole e poco igienico rendendolo, secondo i diretti interessati, inutilizzabile per i bambini e le famiglie.
Il Comune di Chieri ha risposto alla crescente preoccupazione dei cittadini con la pubblicazione di un video su Facebook. Tuttavia, secondo Gaspardo Moro, il video non affronta efficacemente il problema e propone invece l'adozione di misure più concrete, come l'emissione di un'ordinanza che obblighi i proprietari di cani a portare con sé sacchetti per raccogliere le feci e una bottiglia d'acqua per pulire l'urina, suggerendo inoltre che il Comune potrebbe sfruttare un bando della Regione Piemonte per finanziare campagne educative sul possesso responsabile dei cani.
Queste iniziative potrebbero sensibilizzare i cittadini sull'importanza di mantenere puliti gli spazi pubblici e promuovere una convivenza più armoniosa tra proprietari di cani e altri cittadini.
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