l'editoriale
Cerca
Il caso
09 Maggio 2025 - 10:25
Gli esiti dell’autopsia sul corpo di Piero Gaviati, 78 anni, gettano nuova luce sulla tragica vicenda avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 aprile. Secondo i primi riscontri, l’uomo sarebbe deceduto prima dello sviluppo delle fiamme, probabilmente a causa di un malore. Un elemento decisivo emerge dai risultati dell’esame medico: nei polmoni di Gaviati non sono state trovate tracce di fumo, un segnale chiaro che confermerebbe la sua morte precedente all’incendio.
Questa scoperta cambia l’angolazione investigativa, sollevando nuovi interrogativi sulla dinamica esatta degli eventi. Gaviati risiedeva in un alloggio d’emergenza sociale situato nel complesso della comunità La Torre-Anffas, in corso Indipendenza a Rivarolo. Non era un ospite della struttura principale, dedicata alle persone con disabilità, ma viveva in una sezione gestita dal Consorzio Ciss 38, dedicata a situazioni abitative critiche. Era stato dimesso da poco dall’ospedale.
Secondo le prime indagini, le fiamme si sarebbero sviluppate a causa di una sigaretta. Il corpo carbonizzato di Gaviati è stato trovato ancora disteso sul letto, il che suggerisce che non si sia accorto di nulla. Gli investigatori ipotizzano che, se fosse stato cosciente, avrebbe almeno tentato di mettersi in salvo. Un operatore della struttura, intervenuto per spegnere le fiamme con un estintore, ha riportato una lieve intossicazione, ma è stato dimesso dall’ospedale senza gravi conseguenze.
L’inchiesta ora si concentra anche sulle condizioni di sicurezza dell’abitazione. Gli accertamenti riguardano la presenza di dispositivi antincendio, il rispetto delle norme e l’utilizzo di materassi ignifughi. Il reato ipotizzato potrebbe trasformarsi da omicidio colposo a incendio colposo, modificando in modo significativo il quadro investigativo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..