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Chieri

Sosta a pagamento, non si torna indietro. Ma "spuntano" i bus gratis

Dibattito pubblico a Chieri: trasporto, sicurezza e parcheggi al centro delle politiche urbane per migliorare la qualità della vita

Il consiglio aperto è stato convocato in seguito alle polemiche per le strisce blu in centro

Il consiglio aperto è stato convocato in seguito alle polemiche per le strisce blu in centro

La visione di una Chieri a misura delle esigenze di tutti cittadini. Trasporto pubblico. Sicurezza in strada. E, naturalmente, la “questione parcheggi”, protagonista di accese polemiche negli ultimi mesi. Sono tante le tematiche che si sono toccate nel tanto atteso consiglio comunale aperto, che si è tenuto nella serata di lunedì 26 maggio, nell’auditorium Leo Chiosso. «Un’importante espressione di democrazia e partecipazione», l’ha definito il primo cittadino Alessandro Sicchiero, che nel suo intervento ha ricordato i principi che muovono l’Amministrazione, in un’ottica che annovera tra le sue priorità la rigenerazione urbana, la qualità della vita, la sicurezza dei cittadini e il contrasto dei cambiamenti climatici. «Il nostro approccio è sempre stato, e continua ad essere, quello di procedere passo dopo passo, verificando con i dati la bontà o meno delle scelte. E introducendo modifiche dove necessario. Per lavorare insieme e in modo partecipato per una Chieri migliore».

«I provvedimenti che sono stati presi per i parcheggi costituiscono un tassello di una visione più ampia», ha spiegato l’assessora Daniela Sabena. Nell’arco di una giornata, ciascuno di noi può essere pedone, come ciclista o automobilista. E, in un’ottica di una mobilità sempre più sostenibile, ecco quindi che «la sosta a pagamento diventa uno strumento attraverso cui contrastare e ridurre il traffico in centro di chi va alla continua ricerca di uno stallo gratuito».

Ma quando si parla di mobilità sostenibile e si cerca di incentivare un minore uso dell’auto, dall’altro lato, si deve poter contare su un sistema di trasporti pubblici efficiente. L’Amministrazione non ha glissato sulle attuali criticità di quello locale, facendo presente l’impegno nel trovare una via di miglioramento. Tra le ipotesi, quella di istituire un periodo di gratuità per i mezzi pubblici, come sperimentazione temporanea.

Tra i suggerimenti emersi dagli interventi di cittadini e associazioni, la necessità di creare più ampi parcheggi di attestamento e di interventi manutenzione dei parchimetri. E ancora, l’introduzione di un servizio di navetta gratuito, l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per monitorare le politiche della sosta e la condivisione di dati e aggiornamenti con la cittadinanza.

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