Cerca

La tragedia

Muore annegato nel fiume Orco a soli diciotto anni

Inutili i tentativi di rianimare il giovane, le indagini sono in corso

Muore annegato nel fiume Orco a soli diciotto anni

Foto di repertorio

Un bagno con gli amici nel torrente Orco, con un tuffo fatto in questi primi giorni di grande caldo mentre Torino e il resto del Piemonte sono nella morsa dell’afa. Bagno che però alla fine gli è stato fatale perché Fabio Caforio è morto nel primo pomeriggio di oggi a Pont Canavese, dopo essersi tuffato nel torrente Orco. Aveva solamente 17 anni, Fabio Caforio (sarebbe diventato maggiorenne a breve, essendo nato il 5 agosto 2007) quando, mentre era insieme alla comitiva di amici a Pont, sul torrente Orco nel Canavese, in una località che si chiama “Goja del Gur”, si è tuffato e non è più riemerso dall’acqua del torrente. Un malore, quello fatale al 17enne, è la prima ipotesi al momento. Un malore che ha colto il minorenne mentre era nelle acque del torrente Orco a cercare refrigerio.

Non appena si sono accorti che Fabio non riemergeva più dall’acqua, gli amici che erano con lui hanno immediatamente allertato i soccorsi. Così alla “Goja del gur” di Pont Canavese sono sopraggiunti, nel giro di pochi minuti, i carabinieri della stazione di Pont, insieme ai vigili del fuoco di Ivrea. I pompieri sono arrivati con il nucleo Saf e, successivamente, sul posto è atterrato anche l’elisoccorso. A soccorrere Fabio Caforio sono stati però, per primi, i soccorritori del 118. Tuttavia, quando il corpo del 17enne Caforio è stato portato a riva, gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro se non constatare il decesso del giovanissimo. Morte che, appunto, secondo i primi accertamenti è attribuibile a un malore. Le indagini sono ora affidate ai carabinieri di Pont Canavese. Fabio Caforio era originario di Pont, dove frequentava le superiori presso l’istituto comprensivo del paese che ha sede in via Guglielmo Marconi. Da oggi pomeriggio, i militari di Pont Canavese stanno ascoltando gli amici del 17enne, i soli che erano insieme a lui quando si è tuffato (i fatti si sono verificati poco dopo l’ora di pranzo, intorno alle 14.30) e che si sono preoccupati allertando i soccorsi quando non l’hanno più visto riemergere dall’Orco.
Un torrente, l’Orco, che in passato ha già fatto delle vittime. Nel maggio 2020, un uomo venne travolto da un’onda mentre stava facendo canyoning proprio in valle Orco. La vittima era in compagnia di un amico e stava percorrendo a piedi il torrente nel vallone a monte dell’abitato in una frazione chiamata Rosone di Locana. All’improvviso, i due vennero travolti da un’onda.



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.