A Canale la “Partita più bella del mondo”: in campo i ragazzi guariti dal cancro

Grande partecipazione e forte coinvolgimento per l'edizione 2025 della “Partita più bella del mondo”, andata in scena a Canale (Cuneo) nella versione “Il Torneo più bello del mondo – Super Hero Edition”. A scendere in campo sono state sei squadre miste di ragazzi e ragazze guariti da tumori, provenienti da diversi Centri di Oncoematologia pediatrica italiani: il Regina Margherita di Torino, il Gaslini di Genova, il Bambin Gesù di Roma, il Santa Chiara di Pisa, il Sant'Orsola di Bologna e il Gaspare Rodolico di Catania.

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L'iniziativa è stata organizzata da UGI – Unione Genitori Italiani Odv di Torino – con l'obiettivo di unire sport, solidarietà e condivisione. Nel pomeriggio si è tenuto anche il talk “Vivere il presente”, condotto dallo scrittore torinese Luca Bianchini, che ha dialogato con Stefania Belmondo, Mattia Perin e Mattia “Spiderman” Villardita.

A Canale la “Partita più bella del mondo”: in campo i ragazzi guariti dai tumori

Domenica 22 giugno sei squadre di ragazzi guariti si sfidano al campo Malabaila, nel torneo “Super Hero Edition” promosso da UGI, La Partita più bella del mondo APS e Canale Academy

A chiudere la giornata, la quinta edizione della Partita più bella del mondo, che ha visto la partecipazione di numerosi volti noti del mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo, tutti coinvolti gratuitamente per sostenere l'iniziativa. Tra i presenti: il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, Leonardo Bonucci, Hernanes, Fulvio Marino, Davide D’Urso, Gianpiero Perone, Silvano Benedetti, Valerio Berruti, Frio, Alessandro Piano, Franco Neri, Gabriele Rigo, il presidente di UGI Enrico Pira e la professoressa Franca Fagioli. “Siamo davvero molto felici” – ha dichiarato il professor Enrico Pira – “per il grande successo ottenuto da questa edizione. È un appuntamento sempre più partecipato, che dimostra il valore del legame tra UGI e l'ospedale Regina Margherita”.

La professoressa Franca Fagioli, direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino del Regina Margherita, ha aggiunto: “Siamo contenti e orgogliosi che questa iniziativa sia cresciuta così tanto. Vogliamo estendere il progetto a tutti i 50 centri italiani. I risultati delle cure sono sempre più incoraggianti e questo torneo rappresenta anche un’occasione per promuovere uno stile di vita sano.”

L'evento ha confermato l'importanza dello sport come strumento di supporto ai progetti di solidarietà. L'ingresso a offerta libera è stato interamente devoluto a UGI Odv, per sostenere le attività rivolte ai bambini in cura. L'obiettivo resta quello di fare rete, valorizzare la condivisione e favorire il coinvolgimento diretto dei partecipanti nella raccolta fondi.