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A Leinì allarme per le truffe Smat, attenzione ai fogli lasciati nella vostra posta

Una lettera SMAT consegnata a mano solleva dubbi tra i condomini: autentica segnalazione o tentativo di raggiro?

A Leinì allarme per le truffe Smat, attenzione ai fogli lasciati nella vostra posta

In questi giorni, alcuni condomini – in particolare tra Leinì e Torino – hanno ricevuto nelle cassette della posta una lettera intestata SMAT (Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.), che comunica una morosità condominiale superiore a 10.000 euro. La comunicazione, datata 23 giugno 2025, avvisa i residenti del rischio di limitazioni e sospensioni della fornitura idrica e invita, tramite un QR code, a scaricare un modulo per accedere alla documentazione amministrativa.

La lettera è apparsa ufficiale nell’aspetto: intestazione corretta, toni burocratici, indirizzi e riferimenti apparentemente credibili. Tuttavia, la modalità con cui è stata recapitata – a mano da una persona senza tesserino di riconoscimento, che si sarebbe qualificata come incaricato dell’amministratore – ha destato più di un sospetto tra i residenti.

  

Sui social, alcuni utenti hanno parlato apertamente di truffa, condividendo la foto della comunicazione e invitando i cittadini a non scansionare il QR code, a non fornire dati e a rivolgersi subito all’amministratore o alle forze dell’ordine. In particolare, si segnala che SMAT non è solita utilizzare questo tipo di canale diretto per avvisare i clienti morosi, preferendo comunicazioni ufficiali via posta raccomandata, PEC o tramite l’amministratore stesso.

Dall’altra parte, non è ancora stata confermata ufficialmente l'autenticità o la falsità del documento da parte di SMAT, il che lascia aperta la possibilità che si tratti:

  • di una reale comunicazione mal gestita nella modalità di consegna,

  • oppure di un documento contraffatto messo in circolazione per tentare una truffa informatica o estorsiva.

Come comportarsi in caso di dubbi?

In assenza di conferme ufficiali, è bene agire con prudenza ma senza allarmismo:

  • Non scansionare il QR Code contenuto nel foglio se non sei sicuro della provenienza.

  • Non seguire istruzioni o contatti diversi da quelli già noti e certificati (sito ufficiale SMAT o PEC dell’amministratore).

  • Contatta direttamente SMAT attraverso il numero verde 800.010.010 o il sito www.smatorino.it.

  • Informa l’amministratore del condominio per verificare se esiste davvero un debito nei confronti del fornitore idrico.

  • Se il dubbio persiste, fai una segnalazione ai Carabinieri o alla Polizia Locale.

Sia che si tratti di una truffa ben orchestrata, sia che si tratti di una comunicazione autentica ma recapitata in modo irregolare, la prudenza è fondamentale. Il consiglio è semplice: verificare sempre, non fidarsi mai ciecamente di chi si presenta senza identificazione e non cliccare o scansionare nulla prima di accertamenti certi.

Nel dubbio, meglio una chiamata in più che una truffa inaspettata.

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