l'editoriale
Cerca
attenzione alle truffe
15 Luglio 2025 - 09:50
In questi giorni, alcuni condomini – in particolare tra Leinì e Torino – hanno ricevuto nelle cassette della posta una lettera intestata SMAT (Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.), che comunica una morosità condominiale superiore a 10.000 euro. La comunicazione, datata 23 giugno 2025, avvisa i residenti del rischio di limitazioni e sospensioni della fornitura idrica e invita, tramite un QR code, a scaricare un modulo per accedere alla documentazione amministrativa.
La lettera è apparsa ufficiale nell’aspetto: intestazione corretta, toni burocratici, indirizzi e riferimenti apparentemente credibili. Tuttavia, la modalità con cui è stata recapitata – a mano da una persona senza tesserino di riconoscimento, che si sarebbe qualificata come incaricato dell’amministratore – ha destato più di un sospetto tra i residenti.
Sui social, alcuni utenti hanno parlato apertamente di truffa, condividendo la foto della comunicazione e invitando i cittadini a non scansionare il QR code, a non fornire dati e a rivolgersi subito all’amministratore o alle forze dell’ordine. In particolare, si segnala che SMAT non è solita utilizzare questo tipo di canale diretto per avvisare i clienti morosi, preferendo comunicazioni ufficiali via posta raccomandata, PEC o tramite l’amministratore stesso.
Dall’altra parte, non è ancora stata confermata ufficialmente l'autenticità o la falsità del documento da parte di SMAT, il che lascia aperta la possibilità che si tratti:
di una reale comunicazione mal gestita nella modalità di consegna,
oppure di un documento contraffatto messo in circolazione per tentare una truffa informatica o estorsiva.
In assenza di conferme ufficiali, è bene agire con prudenza ma senza allarmismo:
Non scansionare il QR Code contenuto nel foglio se non sei sicuro della provenienza.
Non seguire istruzioni o contatti diversi da quelli già noti e certificati (sito ufficiale SMAT o PEC dell’amministratore).
Contatta direttamente SMAT attraverso il numero verde 800.010.010 o il sito www.smatorino.it.
Informa l’amministratore del condominio per verificare se esiste davvero un debito nei confronti del fornitore idrico.
Se il dubbio persiste, fai una segnalazione ai Carabinieri o alla Polizia Locale.
Sia che si tratti di una truffa ben orchestrata, sia che si tratti di una comunicazione autentica ma recapitata in modo irregolare, la prudenza è fondamentale. Il consiglio è semplice: verificare sempre, non fidarsi mai ciecamente di chi si presenta senza identificazione e non cliccare o scansionare nulla prima di accertamenti certi.
Nel dubbio, meglio una chiamata in più che una truffa inaspettata.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..