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Insegnante di Banchette ritrova il computer smarrito grazie a una cittadina

Il dispositivo perso durante il tragitto verso la stazione di Ivrea viene ritrovato dopo da un appello su un quotidiano locale

Insegnante di Banchette ritrova il computer smarrito grazie a una cittadina

Una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi quella di un insegnante che, mentre camminava verso la stazione di Ivrea, ha smarrito il proprio computer portatile. Il dispositivo è stato ritrovato grazie alla disponibilità di una donna residente a Banchette, che ha contattato il docente dopo aver letto l’appello pubblicato su un quotidiano locale.

Giuseppe Mangiacapra, educatore presso la scuola dell’infanzia San Giovanni di Ivrea, aveva perso il suo computer durante il tragitto a piedi dalla sua abitazione di Banchette alla stazione ferroviaria di Ivrea, giovedì scorso. Salito sul treno, si è accorto di non avere più con sé lo strumento fondamentale per il suo lavoro, contenente materiali didattici indispensabili per preparare le lezioni. Disperato, ha fatto appello alla comunità tramite il giornale locale e i social, chiedendo aiuto per recuperare il prezioso oggetto, rivolgendosi anche alle autorità competenti.

La situazione si è risolta sabato 12 luglio in serata: intorno alle 22, una telefonata ha cambiato le sorti della storia. Alexandrina, una signora di Banchette, aveva ritrovato il computer il 3 luglio nei pressi della rotonda tra Banchette e Ivrea. Dopo aver verificato che nessuno nei dintorni lo reclamasse, ha acceso il dispositivo e ha scoperto il nome del proprietario dalla schermata di benvenuto. Successivamente, grazie all’articolo sul giornale, è riuscita a trovare il numero di telefono di Giuseppe e l’ha contattato direttamente. I due hanno già definito come e quando avverrà la riconsegna, affidandola a un amico che si occuperà di controllare il corretto funzionamento del computer in attesa del rientro del docente da Aversa, previsto per settembre.

Per l’insegnante non era tanto il costo del dispositivo a contare, ma tutto ciò che custodiva al suo interno: «Probabilmente la tracolla della mia borsa si è allentata e il computer è caduto poco dopo essere uscito di casa», racconta Giuseppe. «Per affrontare al meglio il nuovo anno scolastico è fondamentale avere tutto il materiale a disposizione, quindi ritrovare il computer è stato per me un sollievo enorme. Sono profondamente grato alla signora di Banchette che, con un gesto di grande civiltà, ha dimostrato che l’onestà e la solidarietà non sono ancora scomparse».

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