l'editoriale
Cerca
Il caso
23 Luglio 2025 - 18:42
Ospedale Santa Croce di Moncalieri
È il primo caso accertato di infezione da virus West Nile nel Torinese nel 2025: un uomo di 79 anni, residente a Santena, è attualmente ricoverato nel reparto di neurologia dell’ospedale Santa Croce di Moncalieri, dopo essere stato colpito da sintomi neurologici compatibili con la malattia. Il paziente era stato ricoverato il 17 luglio all'ospedale di Chieri a seguito di uno stato confusionale improvviso. Le sue condizioni sono state fin da subito monitorate attentamente: secondo quanto riferito, il quadro clinico è oggi «favorevole» e si prevede una possibile dimissione nell’arco di una decina di giorni. È comunque sotto osservazione, anche per la presenza di altre problematiche pregresse.
Dopo un iniziale sospetto, sono stati effettuati diversi esami di laboratorio, tra cui test delle urine, che hanno confermato la presenza del virus West Nile. Gli specialisti hanno potuto osservare anche i punti in cui il virus ha colpito il sistema nervoso. Quando la febbre non risponde ai normali antipiretici e i metodi tradizionali non bastano, comincia l'approfondimento. La diagnosi è stata formulata in tempi rapidi, consentendo l’inizio tempestivo delle cure. Il paziente, che ha una casa in campagna, è stato probabilmente punto da una zanzara infetta in quell’ambiente.
All’inizio di luglio erano già state individuate tracce del virus in gruppi di zanzare catturati a Caselle Torinese e Settimo Torinese, ma si tratta del primo caso umano registrato nel territorio della Città Metropolitana di Torino nel 2025. Il virus West Nile – o “Nilo occidentale” – viene trasmesso dalle zanzare, in particolare della specie Culex. Non si trasmette da persona a persona. Nell’1% circa dei casi può causare complicazioni gravi, soprattutto in soggetti anziani o con patologie preesistenti. Febbre persistente, mal di testa, dolori articolari e confusione sono alcuni dei sintomi da tenere sotto controllo. Mentre è difficile che in soggetti giovani e sani prenda il sopravvento.
Gli specialisti rassicurano: il virus è conosciuto e, se intercettato per tempo, può essere gestito con efficacia. Non è difficile da individuare tramite le analisi in ospedale, ma serve attenzione soprattutto nei mesi estivi e nelle aree più esposte alla proliferazione delle zanzare. L’innalzamento delle temperature e la crescente tropicalizzazione del clima stanno contribuendo a rendere endemiche malattie un tempo considerate rare in Italia.
I più letti
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..