Le campane di Chivasso suonano per i bambini di Gaza: il comune aderisce all'iniziativa di Bethlehem

Oggi, sabato 26 luglio alle ore 13.30, la Città di Chivasso ha preso parte alla mobilitazione internazionale Stand for Gaza, promossa dal Comune gemellato di Bethlehem. L’iniziativa, pensata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla drammatica situazione nella Striscia di Gaza, si è svolta online con una diretta Zoom aperta alla partecipazione globale.

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L’adesione di Chivasso è arrivata in risposta a un invito personale del sindaco di Bethlehem, Maher Nicola Canawati, accolto con convinzione dal primo cittadino Claudio Castello. In contemporanea, su proposta di don Davide Smiderle, le campane della Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta hanno suonato a lutto per la popolazione palestinese.

La manifestazione ha puntato i riflettori sulla carestia indotta che sta colpendo duramente Gaza, dove la chiusura dei valichi di frontiera impedisce il passaggio degli aiuti umanitari. Secondo l’ONU, al 13 luglio, 875 persone sono state uccise mentre cercavano di procurarsi del cibo nei punti di distribuzione.

«In queste terribili circostanze, non sappiamo cosa fare» aveva scritto il sindaco Canawati nel suo appello a Chivasso. «Ci sentiamo in colpa a mangiare sapendo che ci sono bambini e neonati che muoiono di fame e non riescono a nutrirsi, o che le persone vengano uccise nei punti di soccorso umanitario».

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