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Dieci case di comunità e tre ospedali: ecco dove apriranno

Tutte le nuove strutture sono realizzate con fondi Pnrr: il punto dei lavori di ciascuna

Dieci case di comunità e tre ospedali: ecco dove stanno apriranno

Lavori in corso a Castellamonte

Dieci case di comunità e tre ospedali di comunità, tutto pronto ed operativo entro il 2026 tranne l’ospedale di comunità di Crescentino che vedrà la luce solo nel 2027.

Questo è quanto annunciato ieri dal direttore generale dell’Asl To4 Luigi Vercellino che ha fatto il punto sull’andamento dei lavori per le strutture finanziate con fondi Pnrr. «I cantieri sono in linea con il cronoprogramma del Pnrr, tutte le case di comunità saranno terminate per marzo 2026 e già operative il mese successivo - sostiene Vercellino -Abbiamo fatto un grande lavoro per rimetterci al passo con i tempi, soprattutto impegnando l’ufficio tecnico e i progettisti incaricati. Siamo riusciti a recuperare la maggior parte delle tempistiche, tutte per le case di comunità, mentre l’unico cantiere che slitterà è quello dell’ospedale di comunità di Crescentino del quale comunque garantiremo la costruzione entro i primi mesi del 2027».
A Ciriè, i lavori per la casa di comunità sono in fase di completamento e si prevede di terminare entro il marzo 2026. Simile il cronoprogramma per la casa di comunità di Lanzo, i cui lavori, iniziati a settembre, sono previsti conclusi sempre a marzo, anche se si sono riscontrate alcune difficoltà legate alla bonifica dell’amianto e alla problematica del tetto da rifare. A Leinì, i lavori sono iniziati a ottobre, mentre a Chivasso si affrontano alcune criticità legate a un muro di contenimento di via Basso, che richiede interventi specifici. La casa di comunità di San Mauro ha invece dovuto affrontare difficoltà legate alla presenza di attività in corso, che hanno richiesto lo spostamento temporaneo in moduli prefabbricati; i lavori inizieranno a settembre. A Rivarolo, i lavori sono già in corso senza particolari problemi, mentre a Castellamonte si sta procedendo con importanti interventi di bonifica dell’amianto. Tutti i lavori rispettano il cronoprogramma: prima di Ferragosto saranno completate le demolizioni, e si prevede l’inizio delle costruzioni a settembre, con termine previsto per agosto/settembre 2026. A Ivrea, i lavori sono in corso con bonifica amianto e alcune criticità legate alla concomitanza di altri cantieri in città, mentre l’ospedale di comunità segue il cronoprogramma stabilito. La casa di comunità di Caluso, invece, si inizierà a settembre, affrontando difficoltà legate al confronto con la soprintendenza e interventi importanti per l’amianto. A Settimo Torinese, i lavori di demolizione sono in fase di conclusione e a breve si procederà con la ricostruzione. Per quanto riguarda l’ospedale di Crescentino si prevede di terminarlo nei primi mesi del 2027, ma sarà comunque realizzato sia che si utilizzino fondi Pnrr oppure statali.


Per quanto riguarda il personale che gestirà queste strutture in parte sarà recuperato dalla riorganizzazione interna e in parte neo assunto, anche se al momento non è ancora dato sapere quante unità.

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