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Il caso
08 Agosto 2025 - 12:45
Ha seminato paura brandendo una mannaia per le strade di Brandizzo, nella notte del 5 agosto. L’uomo, 56 anni, volto già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Chivasso dopo una serie di episodi culminati con il danneggiamento di un’auto e una lunga scia di minacce. Secondo quanto ricostruito, il 56enne – in evidente stato di alterazione dovuto all’alcol – si aggirava per il paese con l’arma in mano. Quando ha raggiunto l’area del cimitero, ha sferrato alcuni pugni contro un’auto parcheggiata, danneggiandone il parabrezza e il tetto. A notare tutto, un gruppo di giovani presenti in zona che hanno subito avvertito il proprietario del mezzo. Il danneggiato, sceso in strada, ha cercato di bloccare l’uomo, inseguendolo e allertando contestualmente il 112. Ma l’aggressore, piuttosto che fuggire, ha continuato a minacciare e insultare la vittima, sempre con la mannaia in pugno. A porre fine alla scena, l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile, che hanno arrestato il 56enne per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e danneggiamento. Su richiesta della Procura di Ivrea, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto. L’uomo è stato poi rimesso in libertà, ma sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
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