Rondissone, nodo videosorveglianza: il Comune cerca fondi e autorizzazioni

«Passi avanti per quanto riguarda la sicurezza del territorio». Così si è espresso, durante il Consiglio comunale di fine luglio, il sindaco di Rondissone Antonio Magnone annunciando l'avanzamento nel progetto per dotare il territorio di un impianto di videosorveglianza. Un’iniziativa ritenuta strategica per la sicurezza della comunità, attualmente in fase di valutazione preliminare e ricerca fondi.

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«Stiamo facendo redigere i preventivi per l’impianto di videosorveglianza – ha spiegato Magnone –. Abbiamo avviato contatti con più aziende per ottenere un’offerta utile a programmare le risorse in bilancio, oggi reperibili nell’avanzo di amministrazione, salvo la possibilità di partecipare a bandi se disponibili».

Il sindaco ha evidenziato anche le criticità che l’amministrazione sta affrontando: non solo la ricerca delle risorse economiche, ma anche la necessità di predisporre l’impianto su infrastrutture non comunali o soggette a certificazioni, passaggio che richiede consensi formali da parte di enti e privati.

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La realizzazione, quindi, non dipende solo dai fondi, ma anche da un coordinamento complesso con più soggetti. Nonostante ciò, l’amministrazione conferma la volontà di portare a termine il progetto, ritenendolo essenziale per garantire sicurezza e tranquillità alla cittadinanza.