Il Piemonte, incastonato nella sua catena alpina e le valli suggestive, è un territorio che ha tanto da offrire per gli amanti della montagna. Percorsi e trekking verso punti panoramici mozzafiato, e in alcuni si può anche dormire (gratis) per un risveglio ancora più incredibile, immersi nella natura: ecco, dunque, i bivacchi panoramici più belli del Piemonte.
Cos'è un bivacco?
Un bivacco in montagna è una struttura essenziale, solitamente di piccole dimensioni, posta in alta quota o in luoghi remoti per offrire riparo e protezione a escursionisti e alpinisti. A differenza dei rifugi, i bivacchi non sono custoditi, sono sempre aperti, gratuiti e non offrono servizi come ristorazione o assistenza. Sono pensati principalmente come punto d’appoggio in caso di emergenza o per pernottamenti durante escursioni di più giorni, fornendo un riparo di fortuna dalle condizioni meteorologiche avverse.
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Insomma, una piccola costruzione autogestita dai visitatori (anche nelle pulizie), con posti letto limitati, spesso senza luce (anche se alcuni sono dotati di pannelli solari). Ma allora perché scegliere di dormire in un bivacco?
Perché dormire in un bivacco?
Per molti, l’idea di trascorrere la notte in una piccola struttura, a chilometri dalla civiltà e immersa in un ambiente talvolta inospitale, soprattutto al calare del buio, può apparire poco allettante. Eppure il bivacco è un’esperienza irripetibile.
Inizia già tra le mura di casa, quando si prepara lo zaino con l’essenziale per una o più notti fuori: un rito sobrio che impone misura e consapevolezza. Prosegue lungo il sentiero, fino a quando il bivacco appare in lontananza, un puntino acceso tra le rocce che profuma di ritorno e di accoglienza.
È anche incontro: persone nuove che condividono la stessa passione e con le quali dividere il silenzio dell’alba e il calore di un tramonto in quota. Dentro, pochi centimetri di lamiera separano dal buio e dal silenzio assoluto, una notte rischiarata appena dalla luce discreta della frontale o da una candela. C’è un istante in cui la mente si libera, si stacca dal frastuono quotidiano. E sotto un cielo stellato senza confini, quel piccolo tetto diventa un riparo affidabile, essenziale e sorprendentemente familiare.
Tre bivacchi imperdibili del Piemonte
BIVACCO GIAS NOVO (Vallone di Sea - TO)
Iniziamo questo tour virtuale in provincia di Torino: il Bivacco Gias Nuovo si trova nel Vallone di Sea, una delle vallate più selvagge delle Valli di Lanzo, a quota 1888 metri. È una struttura nuovissima, a forma piramidale e realizzata in legno, dotata di circa 10 posti letto, tavolo e panche, con corrente elettrica fornita da un pannello solare. Il bivacco è funzionale e offre un riparo prezioso in un ambiente di alta montagna aperto e panoramico.
Per raggiungerlo si parte da Forno Alpi Graie: il percorso è lungo circa 6 km con un dislivello di circa 660-730 metri, della difficoltà escursionistica media (E), indicazioni lungo il sentiero n.308.
Link alle mappe

BIVACCO BARENGHI (Valle Maira - CN)
Il Bivacco Barenghi, situato in alta Valle Maira a 2815 metri di quota, è dedicato a Beppe Barenghi, un alpinista milanese morto nel 1954. Inaugurato nel 1958 e restaurato nel 1984, è una struttura metallica rivestita internamente in legno, dotata di pannelli solari che forniscono illuminazione elettrica. Offre 9 posti letto con materassi e coperte, una zona ristoro con tavolo, panche e lavello collegato a una fonte stagionale di acqua. Non dispone di cucina.
Il bivacco si trova ai bordi del Lago del Vallonasso di Stroppia, in un ambiente naturale di grande bellezza con viste spettacolari su massicci come il Brec du Chambeyron e la Tête de la Frema. Il sentiero presenta tratti esposti ed è considerato di difficoltà impegnativa (EE).
BIVACCO BONFANTE (Valle Maira - CN)
Il Bivacco Elio Bonfante si trova in Valle Maira, nel comune di Prazzo, ai piedi del Monte Chersogno, a un’altitudine di circa 2634 metri. Si tratta di una costruzione in legno a un piano con tetto in lamiera, inaugurata nel 2006 e dedicata all’alpinista Elio Bonfante. Il bivacco è aperto tutto l’anno e dispone di 12 posti letto con materassi e coperte, più altri 5/6 posti senza materasso in una zona soppalcata. È dotato di illuminazione interna grazie a pannelli fotovoltaici e offre un ambiente semplice ma funzionale, con tavolo, panche, scaffali e appendiabiti. L’acqua potabile si può trovare alla Fonte Nera, a circa 10 minuti a piedi dal bivacco, mentre più vicino c’è un rubinetto con acqua non potabile.
Per raggiungere il Bivacco Bonfante si parte dal Colle della Bicocca o dalle Grange Chiotti, seguendo il sentiero T5 che conduce prima al Lago Camoscere e poi, con una breve deviazione, al bivacco che si trova a poca distanza dal lago. Il percorso è considerato di difficoltà escursionistica (E) con un dislivello di circa 500 metri e richiede circa 2-3 ore di cammino.