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07 Settembre 2025 - 14:20
È finito l'allarme per la frazione Spineto di Castellamonte. In seguito alla comunicazione pervenuta nella giornata odierna da SMAT, relativa ai risultati positivi delle analisi sull'acqua dell'acquedotto pubblico, il sindaco ha revocato la precedente ordinanza che prevedeva la bollitura dell'acqua prima dell'utilizzo.
Una notizia che arriva come un sollievo per i residenti della frazione, che da alcuni giorni erano costretti a bollire l'acqua per almeno dieci minuti prima di poterla utilizzare per bere, cucinare o lavarsi i denti.
L'ALLARME DEI GIORNI SCORSI
L'ordinanza urgente era scattata dopo i controlli effettuati da asl TO4 e Arpa Piemonte nella frazione Spineto. Le analisi microbiologiche, condotte nei primi giorni di settembre, avevano infatti evidenziato valori oltre i limiti di legge: presenza di batteri coliformi e di Escherichia coli, chiaro segnale di contaminazione.
Secondo i dati ufficiali, i campioni prelevati il 1° settembre alla fontanella pubblica avevano mostrato 15 unità di coliformi e 2 di Escherichia coli ogni 100 millilitri d'acqua. Numeri che superavano nettamente i parametri fissati dal decreto legislativo 18/2023, che recepisce le direttive europee sulla qualità delle acque potabili.
Da qui era scattata la decisione del divieto assoluto di utilizzo diretto dell'acqua, una misura immediatamente esecutiva che aveva creato non pochi disagi alla popolazione locale.
Nel frattempo SMAT, società che gestisce il servizio idrico, era intervenuta con urgenza per individuare l'origine del problema e ripristinare la qualità dell'acqua. L'azienda ha aggiornato costantemente Comune e autorità sanitarie sugli sviluppi della situazione, fino ad arrivare ai risultati positivi delle ultime analisi che hanno permesso la revoca dell'ordinanza.
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