Carmagnola, 78enne spara dal balcone per “spaventare i ladri”: feriti due carabinieri

«Ho sentito rumori nella notte, mi sono spaventato. Pensavo fossero ladri». Ha imbracciato il fucile a pallini e ha sparato convinto di mettere in fuga dei ladri. In realtà, sotto casa sua, c’erano i carabinieri. Due militari della Compagnia di Bra sono rimasti feriti nella notte a Tuninetti di Carmagnola, colpiti da alcuni pallini esplosi da un 78enne che ha dichiarato di aver sparato “in aria per spaventare i malviventi”.

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L’episodio è avvenuto intorno alle 3. I carabinieri stavano inseguendo due ladri che poco prima avevano tentato un furto in un’azienda di Ceresole d’Alba e che erano stati intercettati lungo la provinciale 129, strada Poirino. Nel momento concitato dell’operazione, l’anziano è uscito sul balcone di casa e ha fatto fuoco.

I due militari, colpiti lievemente, sono stati soccorsi dal 118 e trasportati all’ospedale di Verduno (Cuneo), dove hanno ricevuto le cure necessarie. Le ferite sono risultate lievi e sono stati già dimessi. L’uomo è stato denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Il fucile, regolarmente detenuto, è stato sequestrato. Le indagini sono affidate alla procura di Asti, che dovrà chiarire le circostanze e valutare eventuali responsabilità.

Davanti agli inquirenti, l’anziano ha cercato di spiegare la sua versione: «Era notte fonda, ho sentito rumori e voci forti. Mi sono spaventato. Ho pensato che fossero dei ladri o qualcosa di pericoloso. Non ho capito che si trattava di carabinieri. Ho sparato in aria solo per fare rumore e farli scappare. Non volevo colpire nessuno».

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