l'editoriale
Cerca
il fatto
07 Ottobre 2025 - 10:35
Tutto è iniziato una domenica di settembre dello scorso anno, quando a Pecetto si registrò il primo di una serie di furti nelle abitazioni. Quel episodio suscitò grande allarme tra i residenti e portò, sul finire del 2024, a organizzare un incontro pubblico presso gli spazi dei Batù per discutere l’adozione del cosiddetto controllo di vicinato.
Con il passare dei mesi, il progetto ha preso forma concreta: sono stati installati cartelli in vari quartieri che segnalano la presenza di gruppi attivi e si è proceduto a costituire otto gruppi di monitoraggio, che coinvolgono complessivamente 150 famiglie. Questi gruppi operano attraverso chat (in genere WhatsApp) per segnalare eventuali situazioni sospette o movimenti insoliti nei pressi delle abitazioni.
L’obiettivo non è agire direttamente, bensì fungere da “occhi diffusi” sul territorio, collaborando con le forze dell’ordine e segnalando tempestivamente eventi che destano sospetto. In questo modo si cerca di scoraggiare l’attività dei malintenzionati, rafforzando il senso di sicurezza e comunità.
Iniziative simili si basano su un modello di prevenzione partecipata: i cittadini osservano, confrontano le informazioni, segnalano e non compiono interventi diretti. Il ruolo chiave spetta ai coordinatori dei gruppi, che fanno da trait-d’union con le istituzioni, le forze di polizia e altri gruppi sul territorio.
A Pecetto, dunque, il controllo di vicinato ha raggiunto un livello di organizzazione stabile: non è più un’idea, ma una rete reale, con partecipazione attiva e presenza visibile su più quartieri. Il prossimo passo sarà consolidare la collaborazione con le forze dell’ordine e proseguire nella sensibilizzazione dei cittadini, affinché ogni abitante possa sentire di avere un ruolo nella tutela del proprio spazio di vita.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..