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L'evento

Balla Chieri torna per la seconda edizione: quattro giorni di danza in città

Si parte giovedì 16 con una conferenza, si prosegue con flash mob e danze nelle vie del centro, fino al gran finale domenicale con i ballerini della Scala

Balla Chieri torna per la seconda edizione: quattro giorni di danza in città

Dopo il successo dello scorso anno, torna anche nel 2025 "Balla Chieri", la manifestazione che porta la danza nel cuore della città come momento di cultura, aggregazione e benessere. L'iniziativa promossa dal Comune di Chieri e organizzata dalle associazioni sportive dilettantistiche Fabricadanza, Artedanza, Livingston, Bottega del Groove e A Time for Dancing, si arricchisce quest'anno di nuove proposte e appuntamenti, confermando lo spirito inclusivo che ha caratterizzato la prima edizione.

Dal 16 al 19 ottobre, Chieri si trasformerà in un grande palcoscenico diffuso dove la danza diventa linguaggio universale, capace di unire generazioni, culture e sensibilità diverse. Tra conferenze, flash mob, danze popolari e una lezione-spettacolo con i primi ballerini del Teatro alla Scala, il programma offre occasioni per tutti: dagli appassionati ai curiosi, dai professionisti a chi vuole semplicemente provare l'esperienza del movimento collettivo.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Giovedì 16 ottobre: la danza come tessuto sociale
La rassegna si apre alle 18.30 all'Auditorium Leo Chiosso con una conferenza del Maestro Francesco Borelli, figura di riferimento della danza italiana, che parlerà del valore della danza come parte integrante del tessuto sociale. L'incontro sarà aperto alle domande di allievi e cittadini, offrendo l'opportunità di approfondire il ruolo formativo ed educativo di questa disciplina.

Venerdì 17 ottobre: danza come cura
Prosegue la collaborazione con i centri socio-sanitari, per dimostrare come la danza possa essere non solo espressione e svago, ma anche strumento di cura e miglioramento della qualità della vita. Alle 17.00 è previsto un flash mob al parco Patch, che coinvolgerà anche gli ospiti delle strutture e i loro accompagnatori. Un momento per ribadire che la danza è davvero per tutti, senza limiti di età o condizione fisica.

Sabato 18 ottobre: la città diventa un palcoscenico
Una giornata interamente dedicata alla città, con eventi che si susseguono dalla mattina al pomeriggio. La mattina si apre con un flash mob in piazza Cavour, con arrivo in piazza Dante. Lo scorso anno hanno partecipato oltre 250 persone, e le aspettative per questa edizione sono ancora più alte.

Nel pomeriggio le vie del centro, da piazza Cavour a via Vittorio Emanuele, diventeranno un grande palcoscenico diffuso dove si alterneranno danze popolari e contemporanee. Sul programma: il gruppo Ovidio con le danze rumene, le sonorità senegalesi, il latinoamericano, la milonga e la street dance. Tornano anche le "vetrine danzanti", con i manichini viventi animati dagli allievi delle scuole di danza, che trasformeranno le vetrine dei negozi in piccoli teatri urbani.

Domenica 19 ottobre: gran ballo con i primi ballerini della Scala
Il gran finale porta una grande novità: la danza classica in piazza Umberto. Verrà allestita una sala a cielo aperto con pavimentazione e sbarre per accogliere oltre 200 danzatrici e danzatori, guidati da due primi ballerini del Teatro alla Scala, Marco Agostino e Martina Arduino. Una lezione-spettacolo che porta l'eleganza della danza accademica nel cuore della città, rendendo accessibile a tutti un'esperienza normalmente riservata a palcoscenici prestigiosi.

UNA CITTÀ CHE BALLA INSIEME
L'assessora alla Cultura e all'Istruzione Antonella Giordano sottolinea il valore dell'iniziativa: «Per il secondo anno consecutivo "Balla Chieri" trasformerà la città in una grande sala da ballo dove chiunque lo vorrà potrà sentirsi protagonista. Un evento pensato per diffondere la pratica del ballo come mezzo di relazione, offrendo l'opportunità di esplorare nuove forme di danza come strumento formativo ed educativo, elemento di socializzazione e di forza per l'intera comunità chierese. La danza, peraltro, ha un ruolo rilevante per Chieri, infatti, sul nostro territorio sono attive numerose scuole di grande prestigio».

Federica Paganini, coordinatrice del progetto Ballachieri, aggiunge: «Questa seconda edizione è la prova che la danza può davvero diventare un'esperienza collettiva per tutta la città. Invitiamo cittadine e cittadini a partecipare e a vivere insieme la bellezza di questo evento unico».

Un invito aperto a tutti: non serve essere ballerini professionisti per partecipare, basta la voglia di mettersi in gioco e condividere un'esperienza che trasforma le piazze in luoghi di incontro e scoperta.

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