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Viabilità

Rivoli-Villarbasse, al via il progetto per rendere più sicura la provinciale 184

Il confronto tra i due amministratori ha portato a valutare diverse opzioni per il tratto extraurbano. Già migliorata la segnaletica verticale e installate luci spot a led

Rivoli-Villarbasse, al via il progetto per rendere più sicura la provinciale 184

Ridurre la velocità dei veicoli sulla Strada Provinciale 184 tra Rivoli e Villarbasse per rendere più sicuro il transito di ciclisti e pedoni. È questo l'obiettivo al centro dell'incontro tra il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, e l'assessore ai trasporti e alla viabilità della Città di Rivoli, Marco Tilelli.

Il tratto della SP 184 di cui si è parlato è un'arteria molto frequentata, dove la velocità dei veicoli rappresenta spesso un problema per la sicurezza degli utenti più vulnerabili della strada.

GLI INTERVENTI GIÀ REALIZZATI
Negli ultimi tempi sono stati fatti alcuni miglioramenti per richiamare l'attenzione degli automobilisti. È stata potenziata la segnaletica verticale e sono state installate luci spot a led che invitano i conducenti a rallentare quando si avvicinano all'attraversamento pedonale. Questi primi passi hanno dato risultati positivi, ma l'amministrazione ritiene necessario fare di più per garantire standard di sicurezza ancora più elevati.

La presenza delle fermate del trasporto pubblico rende infatti il tratto particolarmente delicato: quotidianamente decine di persone scendono dall'autobus e devono attraversare la strada per raggiungere le proprie destinazioni. A questo si aggiunge il passaggio di ciclisti che percorrono la provinciale per spostarsi tra i due comuni.

LE NUOVE SOLUZIONI ALLO STUDIO
Il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e l'assessore Tilelli hanno deciso di studiare la possibilità di realizzare un attraversamento pedonale illuminato e dotato di un impianto semaforico. Una soluzione che potrebbe aumentare ancora di più la sicurezza di chi attraversa la strada a piedi, garantendo momenti dedicati esclusivamente al passaggio dei pedoni e obbligando i veicoli a fermarsi.

C'è anche l'ipotesi di installare una piattaforma rialzata che obblighi i veicoli a rallentare fisicamente prima di arrivare all'attraversamento. Questa soluzione però sarebbe possibile solo a determinate condizioni: il tratto stradale dovrebbe essere riclassificato come traversa urbana e passare dalla gestione della Città metropolitana di Torino a quella della Città di Rivoli.

Il cambio di competenze non è una questione puramente burocratica, ma ha implicazioni pratiche importanti. Una strada classificata come traversa urbana è infatti soggetta a regole diverse rispetto a una provinciale extraurbana, permettendo l'adozione di misure di moderazione del traffico più incisive. Nei prossimi mesi verranno approfonditi gli aspetti tecnici e normativi delle diverse soluzioni proposte, per arrivare alla scelta dell'intervento più efficace e realizzabile.

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