Cerca

TRA CAMPO E POLEMICHE

L'Italia fa tris contro Israele: Gattuso conquista i play-off. Ecco come cambia la corsa al Mondiale

Una doppietta di Retegui e il gol di Mancini in extremis permettono di chiudere sicuramente secondi. E la Norvegia...

L'esultanza di Mateo Retegui in Italia-Israle 3-0 (foto GettyImage)

L'esultanza di Mateo Retegui in Italia-Israle 3-0 (foto GettyImage)

L’obiettivo minimo è stato centrato, l’Italia ha conquistato l’accesso ai play-off per qualificarsi ai prossimi Mondiali. Il 3-0 contro Israele ha dato la matematica certezza del secondo posto, la Norvegia resta a +3 a 180 minuti dalla fine, ma con il match-point contro l’Estonia da giocare in casa. Ecco perché gli azzurri possono iniziare a pensare agli spareggi, che ultimamente sono stati fatali.

A Udine si gioca in un clima surreale tra gli scontri per le vie del centro al corteo dei ProPal e un Bluenergy Stadium con tantissimi seggiolini vuoti. Gattuso è senza Kean e sceglie di passare alla difesa a tre, dove Mancini fa il centrale tra Di Lorenzo e Calafiori. In attacco gioca il tandem Retegui-Raspadori, in campo anche i due bianconeri Locatelli e Cambiaso. Ed è proprio il laterale ad avere la prima occasione, ma dopo una bella combinazione non inquadra la porta. Con il passare dei minuti, l’Italia perde le misure e si allunga lasciando campo a Israele, che si rende pericoloso con Gloukh e soprattutto con Solomon, sul quale deve superarsi capitan Donnarumma. Nel finale di primo tempo gli azzurri crescono nuovamente e trovano il vantaggio: Baltaxa abbatte Retegui in area di rigore, l’italo-argentino si presenta dal dischetto dopo l’errore in Estonia e questa volta non sbaglia.

Gattuso inizia la ripresa con Esposito al posto di Raspadori, Barella sfiora l’incrocio dei pali con una bella volée ma poi serve un’altra parata di Donnarumma su Gloukh per respingere gli attacchi israeliani. Il risultato resta in bilico anche se l’Italia ritrova le distanze, il raddoppio arriva a un quarto d’ora dalla fine: Turiel entra e perde subito palla, Retegui gliela ruba e poi disegna una traiettoria sotto l’incrocio dei pali a togliere le ragnatele, imprendibile per Glazer. L’occasione del tris capita a Esposito ma non ha il killer instinct, la partita si chiude con gli esordi di Cambiaghi e Piccoli e con il 3-0 per l’Italia con gol di Mancini in extremis. Ci si rivede tra un mese, con i play-off in tasca e una “gufata” pronta per la Norvegia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.