Cerca

Il caso

Influenza aviaria, confermato focolaio in provincia di Alessandria: attiva la sorveglianza sanitaria

L'assessore Riboldi assicura il monitoraggio costante della situazione dopo la riunione dell'unità di crisi con il Ministero della Salute e il Centro di referenza nazionale

Influenza aviaria, confermato focolaio in provincia di Alessandria: attiva la sorveglianza sanitaria

È stata confermata la presenza di un focolaio di influenza aviaria in un allevamento di galline in provincia di Alessandria. La notizia arriva mentre la Regione Piemonte aveva già cautelativamente attivato il protocollo di sorveglianza sanitaria su tutto il territorio regionale, pur non registrando fino a questo momento altri focolai nel pollame domestico.

L'unità di crisi regionale si è riunita questa mattina insieme al Ministero della Salute e al Centro di referenza nazionale per definire i provvedimenti da adottare secondo le disposizioni di legge. «La situazione è sotto controllo e viene monitorata costantemente», assicura l'assessore alla Sanità Federico Riboldi, che sta seguendo direttamente l'evolversi del caso. Sono in corso le indagini epidemiologiche per capire la provenienza del virus e mappare eventuali contatti a rischio.

CHE COS'È L'INFLUENZA AVIARIA
L'influenza aviaria è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce gli uccelli selvatici e può trasmettersi ad altre specie, come polli e tacchini. L'infezione nell'uomo può avvenire a seguito di stretto contatto con animali infetti. La circolazione continua di virus aviari tra il pollame genera preoccupazione per la salute pubblica, perché se trasmessi all'uomo possono causare forme gravi di malattia e hanno il potenziale di mutare e aumentare la diffusione tra le persone.

È importante sottolineare che carni e uova non trasmettono l'infezione. Chi invece potrebbe aver avuto contatti con polli o uccelli selvatici e manifesta febbre e sintomi respiratori deve contattare immediatamente il proprio medico.

L'attivazione della sorveglianza sanitaria in Piemonte risponde all'evolversi della situazione della malattia a livello globale. Il protocollo regionale include il monitoraggio dello stato di salute delle persone esposte e, in caso di confermata circolazione del virus negli animali o nelle persone, sono previsti test diagnostici molecolari nelle persone esposte asintomatiche a 5-7 giorni dal contatto.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.