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L'iniziativa

Disagio giovanile: a Beinasco il 24 ottobre una tavola rotonda tra esperti e istituzioni

Un incontro aperto al pubblico dedicato ai problemi che coinvolgono i giovani, con la testimonianza diretta di Don Merola e il contributo di professionisti di diversi settori

Disagio giovanile: a Beinasco il 24 ottobre una tavola rotonda tra esperti e istituzioni

Il disagio giovanile è una realtà sempre più pressante nelle nostre comunità. Domani sera, venerdì 24 ottobre, Beinasco dedica uno spazio pubblico di riflessione a questa tematica con una tavola rotonda organizzata dalla Croce Rossa Italiana e dal Comune. L'appuntamento è fissato per le 20:30 presso l'ex Chiesa di Santa Croce in piazza Alfieri, e sarà accessibile a chiunque desideri partecipare o approfondire il tema.

L'incontro riunisce professionisti e amministratori che quotidianamente si confrontano con i problemi legati al benessere psicofisico dei ragazzi, con l'obiettivo di discutere tanto della prevenzione quanto delle possibili risposte e cure. La moderazione sarà affidata a Fara Cacciola, pedagogista.

Sul palco interverranno figure provenienti da settori diversi: l'educazione, la psicologia, l'infermieristica e le istituzioni locali. Matteo Carosso porterà il punto di vista dell'amministrazione comunale come assessore alle Politiche Giovanili. Dalla realtà pastorale arriva Don Gigi Coello, parroco di Beinasco. Dal fronte educativo partecipa Federico Peretti del CIDIS, mentre l'Università di Torino sarà rappresentata da Lea Ligozzi e Elena Pizzi, docenti di infermieristica. Completano il quadro Monica Littizzetto e Bruna Priotto, psicologhe dell'ASLTO3.

A dare risonanza particolare all'evento sarà la presenza di Don Luigi Merola, presbitero e scrittore che lascerà Napoli per raggiungere Beinasco. La sua partecipazione porterà a Beinasco una testimonianza diretta di chi ha dedicato la propria vita alla lotta contro il disagio giovanile. Merola è infatti noto per il suo operato sul territorio, un impegno così rilevante da esporre la sua persona a rischi concreti, tanto che attualmente vive sotto scorta. Il suo contributo intende portare in sala l'esperienza di chi affronta quotidianamente queste problematiche con dedizione e coraggio.

L'evento è libero e aperto al pubblico. Per chi volesse partecipare è sufficiente contattare il numero 353 4582939 e comunicare la propria intenzione di essere presente.

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