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La truffa

Email false su multe e PagoPA: il Comune di Rivoli avverte i cittadini

L'amministrazione raccomanda massima attenzione e invita a diffidare di richieste di pagamento tramite canali non ufficiali

Email false su multe e PagoPA: il Comune di Rivoli avverte i cittadini

Il Comune di Rivoli ha lanciato un'allerta per mettere in guardia i cittadini da email fraudolente che stanno circolando in questi giorni. Si tratta di messaggi falsi che richiedono il pagamento di multe tramite link o piattaforma PagoPA. L'amministrazione comunale invita a non cliccare e a non effettuare alcun pagamento, perché si tratta di un tentativo di truffa ben organizzato.

COME RICONOSCERE IL TENTATIVO DI TRUFFA
Le email fraudolente possono apparire convincenti, con loghi e grafiche che richiamano quelle istituzionali. Tuttavia, il Comune chiarisce un aspetto fondamentale: la polizia locale non invia mai notifiche o richieste di pagamento tramite email o link diretti. Le comunicazioni ufficiali relative a sanzioni e multe avvengono esclusivamente attraverso i canali istituzionali tradizionali, come la posta cartacea con raccomandata, i portali ufficiali del Comune accessibili dal sito istituzionale, o attraverso gli sportelli comunali aperti al pubblico.

Questo significa che qualsiasi messaggio ricevuto via email che chieda di pagare una multa cliccando su un link è da considerare automaticamente sospetto. I truffatori sfruttano il timore dei cittadini di ricevere sanzioni per spingerli ad agire d'impulso, senza verificare l'autenticità della comunicazione.

Chi riceve una di queste email deve ignorarla completamente, senza cliccare su alcun collegamento presente nel messaggio. I link contenuti nelle email truffa potrebbero infatti portare a siti fraudolenti creati appositamente per rubare dati personali, coordinate bancarie o somme di denaro. In alcuni casi, il semplice clic su un link può anche installare software dannosi sul dispositivo utilizzato, mettendo a rischio la sicurezza dei propri dati.

La tecnica utilizzata rientra nel cosiddetto phishing, una pratica sempre più diffusa che sfrutta la fiducia dei cittadini nelle istituzioni per carpire informazioni sensibili o denaro. L'obiettivo dei truffatori è quello di creare un senso di urgenza, spingendo le vittime a pagare rapidamente senza fermarsi a riflettere.

COSA FARE IN CASO DI DUBBI
Per qualsiasi dubbio o per segnalare tentativi di truffa, il Comune invita i cittadini a contattare direttamente la polizia locale o a consultare il sito ufficiale dell'amministrazione. Gli sportelli comunali sono a disposizione per fornire chiarimenti, verificare l'autenticità di eventuali comunicazioni ricevute e fornire assistenza su come comportarsi.

Se si ha il sospetto di aver ricevuto una multa reale ma non si è sicuri della validità della comunicazione, è sempre meglio recarsi di persona presso gli uffici competenti o telefonare ai numeri ufficiali pubblicati sul sito del Comune. Non bisogna mai fidarsi di numeri di telefono o indirizzi email presenti nelle comunicazioni sospette, perché potrebbero essere anch'essi parte della truffa.

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