Preso l'assassino di Marco Veronese, è il fidanzato dell'ex compagna

Svolta sull'omicidio di Marco Veronese, l'imprenditore di 39 anni ucciso a coltellate a Collegno nella notte del 23 ottobre scorso, all'una e mezza di notte. Nella giornata odierna, martedì 4 novembre, è stato sottoposto a fermo l'uomo gravemente indiziato di avere ammazzato a coltellate, almeno tredici, il titolare della ditta "M & M service", attiva nel ramo della video-sorveglianza, in via Sabotino angolo corso Francia. I carabinieri hanno fermato il responsabile del delitto, Michele Nicastri, che ha 49 anni e ha confessato il tutto dopo un interrogatorio.

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L'uomo fermato è il fidanzato dell'ex compagna di Marco Veronese. Le approfondite indagini, che sono state avviate e proseguite senza sosta fin dal momento dell'arrivo dei carabinieri sul luogo del delitto, in via Sabotino, si sono sviluppate in attività tecnica e investigativa tradizionale, coordinate dal pm Mario Bendoni. L'attività investigativa dei carabinieri ha consentito, pertanto, di ricostruire l'arrivo sul luogo del delitto del responsabile dell'omicidio, nonché la sua fuga successiva, utilizzando una macchina il cui percorso è stato seguito e ricostruito puntualmente dagli investigatori, grazie all'acquisizione e all'attento esame da parte dei carabinieri delle registrazioni di centinaia di sistemi di video-sorveglianza, pubblici e privati.

La combinazione dei dati dei sistemi di video-sorveglianza acquisiti e dei dati dei tabulati telefonici delle utenze presenti lungo il percorso, ha consentito di individuare il responsabile del grave fatto delittuoso, appunto in una persona legata sentimentalmente alla ex compagna della vittima, che, come detto, ha confessato l'omicidio. Alla base della vicenda culminata poi col delitto a Collegno, i dissidi tra Veronese e l'ex compagna per l'affidamento dei tre figli della coppia. Nicastri si sarebbe messo in mezzo nelle continue liti tra ex coniugi. Aspettando poi Veronese e accoltellandolo a morte a Collegno, sotto casa dei genitori, la notte del 23 ottobre scorso.