Carnevale di Ivrea, polemica per la vivandiera candidata Elisa Bolzanello: rischio di politicizzazione del corteo storico

La magia dello Storico Carnevale di Ivrea è quest'anno offuscata da un acceso dibattito che tocca il cuore delle sue figure più simboliche: le Vivandiere, figure femminili del Corteo Storico, vestite con abiti tradizionali rossi e bianchi, che accompagnano il Generale e lo Stato Maggiore, portando con sé la "libretta", il libretto dei canti, e che incarnano l'istituzione storica della festa.

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La discussione verte sulla presunta scelta per il ruolo di Elisa Bolzanello, consigliera comunale, una decisione che mette in crisi la storica separazione tra politica attiva e rappresentanza cerimoniale, regola non scritta che impone la separazione tra ruoli istituzionali del Carnevale e incarichi politici.

Secondo indiscrezioni emerse da ambienti vicini alla Fondazione, la candidatura della consigliera avrebbe prevalso su altri nomi, inclusa la figlia dell'ex Generale 2001, mossa che ha provocato un’onda di sussurri.

Alcuni osservatori hanno sollevato interrogativi sull'uso del diritto di veto spettante al Sindaco, chiedendosi se questo strumento non dovesse essere evocato per difendere tale confine. 

La domanda, dunque, è se la presenza di una consigliera in carica nello Stato Maggiore possa riflettere logiche di schieramento, compromettendo la neutralità del rito.

Mentre si attende la comunicazione ufficiale dei nomi, il dibattito si intensifica.