Babbi Natale in sella: Lanzo si accende di solidarietà

Una scia rossa, rumorosa e allegra ha attraversato Lanzo trasformando la domenica del 14 dicembre 2025 in un gesto concreto di vicinanza ai più fragili. Oltre cento Babbi Natale in moto hanno dato vita all’ottava edizione di un appuntamento che è ormai diventato patrimonio condiviso della città, capace di mettere insieme associazioni, istituzioni, commercianti e cittadini.

Partiti da Robassomero, i motociclisti hanno sfilato nel cuore di Lanzo seguiti dai vigili del fuoco del distaccamento cittadino e dei cadetti. Tappe simboliche all’ospedale ex Mauriziano e alla residenza per anziani San Filippo Neri, dove ospiti e personale hanno accolto la carovana insieme alla direttrice Alessia Peracchione. In piazza del Donatore, l’aperitivo offerto dai commercianti e, a seguire, il pranzo hanno suggellato una giornata di comunità e convivialità.

Durante la giornata, ha presenziato anche il sindaco, Fabrizio Vottero, insieme al vicesindaco Fabrizio Casassa e l’assessore Erika Zanellato. Il sindaco ha, poi, ringraziato la Pro Loco, attività commerciali e motociclisti di ogni età per aver dedicato il proprio tempo a portare un sorriso a chi è in difficoltà, dagli ospedali alla residenza per anziani fino ai bambini incontrati lungo il percorso.

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L’evento porta la firma dei Motociclisti & Amici per la Solidarietà, rappresentati da Donatella Marengo. L’idea nacque quando si temeva la chiusura dell’ex Mauriziano: con il sostegno di Carmelo Scirpoli, ideatore del raduno dei Babbi Natale al Regina Margherita di Torino, il gruppo ha acceso un progetto che continua a crescere. 

Determinante il coordinamento della Pro Loco di Lanzo, che ha garantito la sinergia tra volontari, associazioni, commercianti e istituzioni. Il presidente Danilo Massa Bova ha sottolineato la maturità di una comunità capace di fare rete e di trasformare un raduno in un segno identitario della città.

Parte del ricavato sarà destinata a DanzaPerLaVita, una realtà attiva tra l’ospedale di Lanzo e quello di Ciriè, per sostenere chi ha più bisogno. Gesti semplici, che fanno della solidarietà un fatto quotidiano e condiviso.

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