A Montanaro il concerto di Santo Stefano: l’organo ottocentesco protagonista del Natale

A Montanaro torna il tradizionale concerto di Santo Stefano, atteso da residenti e appassionati da tutto il Piemonte. Domenica 26 dicembre 2025, alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Assunta, il maestro genovese Rodolfo Bellatti guiderà il pubblico in un viaggio natalizio tra scuole italiana e francese sul monumentale organo ottocentesco della parrocchia. L’evento, a cura della collana organistica Antichi Organi del Canavese e con il patrocinio della città metropolitana di Torino, rinnova una tradizione avviata nel 1996 e interrotta solo nel 2020.

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Con 2500 canne, 15 angeli sonanti e la firma di tre maestri costruttori – Giovanni e Giacinto Bruna (1810), Giacomo Vegezzi Bossi (1872) e Giuseppe Lingua (1896) – l’organo di Santa Maria Assunta è tra gli strumenti più imponenti del Piemonte. Restaurato nel 1996 su progetto della Soprintendenza, è tornato protagonista di concerti e incisioni. La comunità se ne è presa cura anche di recente: nel 2024 la Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini ha smontato e ripulito l’intera canneggiatura, mentre nell’ottobre di quest’anno è stata completata la pulizia della cassa esterna.

Bellatti proporrà pagine ispirate al Natale che attraversano secoli e stili: da Bernardo Pasquini e Arcangelo Corelli alle suggestioni romantiche di Alexander Borodin, fino a Paolo Gambarotta, esponente ottocentesco. Il filo del dialogo tra Francia e Italia è suggerito dal 49° volume della collana Antichi Organi del Canavese, intitolato “Colori di Natale a Montanaro: uno sguardo oltralpe”, che ha ispirato la tessitura timbrica del concerto.

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