Si ferisce togliendo l'antitaccheggio, il sangue lo tradisce: arrestato a Settimo Torinese

Un tentativo di furto maldestro, una vistosa traccia ematica e una fuga terminata bruscamente sulla banchina dei mezzi pubblici. È questa la sequenza che, lo scorso 28 dicembre, ha portato i Carabinieri di Settimo Torinese a fermare un uomo accusato di furto aggravato. Il soggetto, un volto già noto alle forze dell'ordine, è stato intercettato mentre cercava di dileguarsi dopo aver colpito all'interno di un noto centro commerciale della zona.

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Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo aveva messo in atto una tecnica classica ma rischiosa: si era introdotto nei camerini di un negozio di abbigliamento con diversi capi scelti dagli scaffali e, armato di un arnese da scasso appuntito, aveva iniziato a rimuovere forzatamente le placche antitaccheggio.

Durante l'operazione, però, qualcosa è andato storto. L'attrezzo è scivolato, procurandogli una profonda ferita alla mano. Il sangue fuoriuscito dal taglio ha irrimediabilmente macchiato la refurtiva, rendendo i capi invendibili e causando un danno economico all'esercizio commerciale stimato in circa 600 euro. Nonostante l'incidente, l'uomo è riuscito a superare le barriere elettroniche senza far scattare l'allarme, ma poco dopo i militari lo hanno individuato e bloccato proprio mentre attendeva l'autobus diretto a Torino.

Non è un caso isolato, il 9 Novembre presso il Torino Outlet Village due donne erano state intercettate mentre cercavano di rubare abiti firmati utilizzando delle tronchesine professionali. Nella notte tra il 25 e il 26 Novembre un'operazione congiunta ha portato all'arresto di tre giovani che avevano fatto razzia tra il centro commerciale ToDream e l'Outlet. In quell'occasione, la refurtiva recuperata ammontava a oltre 2.000 euro, tra capi di alta moda e dispositivi elettronici di ultima generazione.