Cerca

Gli effetti avversi della vaccinazione sono dovuti alla paura dell’iniezione

MartinaAmanzio
Dopo il vaccino vi ha fatto male il braccio? Forse non era colpa dell’iniezione ma della paura della stessa. Secondo uno studio sugli effetti collaterali coordinato dall’Università di Torino, pubblicato su The Lancet Regional Health-Europe e messo disposizione della comunità scientifica, gli eventi avversi attribuiti ai vaccini non sono il risultato dell’inoculazione in sé, ma sono dovuti a una risposta dell'organismo opposta all’effetto placebo, ossia all’effetto “nocebo”, alla convinzione che si manifesteranno. Ecco perché, spiegano gli scienziati, una maggiore consapevolezza può portare a una più alta partecipazione all’immunizzazione.

Il gruppo di ricerca coordinato da Martina Amanzio del dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, in collaborazione con prestigiosi centri di ricerca nazionali (dipartimento di Neuroscienze, Neurofarba - Sezione di Psicologia, Università di Firenze) e internazionali, negli Stati Uniti (Department of Psychiatry and Human Behavior, Brown University) e in Grecia (Department of Neurology, Aeginition Hospital, National and Kapodistrian University of Athens), ha evidenziato come gli eventi avversi rilevati nei trials clinici dei vaccini per il Covid-19 siano associati a un effetto nocebo, «una risposta negativa caratterizzata dall’espressione di effetti collaterali in gran parte sollecitati dall’aspettativa della comparsa di eventi avversi in seguito alla somministrazione di un farmaco o di un placebo».

Il gruppo guidato da Amanzio è il primo ad aver indagato gli eventi avversi associati agli studi clinici sui vaccini contro il Sars-cov-2. Sono stati presi in considerazione i due vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna e uno ad adenovirus di Johnson & Johnson.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.