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Camere con la cucina e i robot per i malati e le loro famiglie

l’Hospice Monviso
Inaugurato ieri un nuovo servizio per i pazienti oncologici presso l’Irccs di Candiolo alla presenza del presidente della Fondazione piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli. Alla cerimonia anche Andrea Agnelli, presidente della Fondazione del piemonte per l’Oncologia, Luigi Icardi, assessore regionale alla Sanità, e Ugo Nespolo. La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, grazie alla generosità dei donatori, ha messo a disposizione per i propri pazienti oncologici e per le loro famiglie: «l’Hospice Monviso», una struttura che avrà un suo personale dedicato, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, amministrativi. Situato al terzo piano del Centro di ricerca e cura, «Monviso» si estende su 2mila e 500 metri quadrati ed è stato realizzato anche grazie al supporto di Nespolo, da sempre vicino alla Fondazione, che ha donato più di 50 opere per arredare e rendere ancora più accoglienti le camere e gli spazi comuni, oltre che disegnare il logo. Il nuovo Hospice conferma l’attenzione per il paziente da parte dell’Istituto, garantendo le cure e il benessere psicologico a quelle persone che vivono una fase della malattia avanzata o terminale. Nell’Hospice ci sono 20 camere singole, dotate di letto aggiuntivo e bagno privato, e un’area comune comprendente una cucina e un salone, per dare la possibilità ai pazienti e ai loro familiari di avere tutti i confort in un ambiente il più “casalingo” possibile. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori, l’Hospice sarà dotato di una piccola biblioteca, a disposizione dei degenti e dei loro cari. L’area è attrezzata con le più moderne tecnologie, tra le quali un sistema di telemedicina e di teleriunione per consentire ai familiari una facile interazione con l’ammalato, e agli specialisti di Candiolo di confrontarsi a distanza con i medici di medicina generale e con i nuclei delle Asl.
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