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«Amo l’Italia, il suo vino, il cibo, Arisa»

TonyHadley
Ad accompagnarlo dal vivo sarà una big band interamente composta da musicisti valdostani, il resto lo faranno il paesaggio d’alta quota e la sua potente voce che in un live quasi site specif regalerà una parentesi indimenticabile a questo prezioso colpo di coda dell’estate in musica. Sì, perché a salire in cima al Forte di Bard, proprio sul confine tra Piemonte e Valle D’Aosta domani alle 21,30, sarà Tony Hadley (con il “Tony Hadley swings in Bard”) l’icona anni Ottanta grazie al successo dei suoi ormai ex Spandau Ballet che insieme con i Duran Duran contribuirono ad esaltare un periodo magico per la melodia internazionale. «Se penso all’Italia penso a quella pazza notte del 1986 al Festival di Sanremo - racconta Hadley già a Bard per un fine settimana dal sapore montano - l’accoglienza fu davvero incredibile, la gente era impazzita».

È da lì che iniziò a innamorarsi del nostro Paese dove, si sa, torna spesso?

«La prima volta che suonai in Italia era il 1981. Io amo questo paese, amo qualsiasi luogo dell’Italia e, soprattutto, amo il suo cibo e il suo vino».

Che emozione sarà cantare domani a Bard?

«Sarà un’emozione fortissima come d’altronde lo è ogni volta che mi esibisco in Italia, in qualsiasi location, questo è un paese fantastico».

E, infatti, il suo tour outdoor proseguirà ancora...

«Esatto, le altre tappe saranno a Pescara, Porto Recanati, Padova e, infine, a Soverato il 3 settembre».

Sta pensando a un ritorno in Italia anche per la stagione invernale?

«Non ho nulla in cantiere ma sono sempre felice di tornare qui».

Parliamo del live di domani: sarà molto diverso da come i fan l’hanno conosciuta.

«Finalmente porterò dal vivo il repertorio con il quale sono cresciuto, quella musica che ascoltavo in casa con mia mamma. Si tratta di un viaggio nel tempo che parte da Tony Bennett, Frank Sinatra e arriva ai grandi successi degli Spandau Ballet dove non mancherà, ovviamente, “Through the barricades”, la mia prima canzone, la canzone più bella, la canzone che mi ha regalato il successo».

Un brano che ha conquistato il mondo, primo in tutte le hit. Lei ama la musica italiana? Chi ascolta?

«Amo Arisa, ma anche Caparezza e poi c’è lui, Fausto Leali ha una voce incredibile».
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