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Allegri ritrova tutti i suoi punti di forza. Intrigo CR7-Mbappè

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Il gruppo è al completo, Massimiliano Allegri ha ritrovato tutti i giocatori a sua disposizione. Ieri, infatti, è stato il giorno delle visite mediche delle ultime pedine che ancora mancavano all’appello: al J Medical, alla spicciolata, si sono presentati i sudamericani Danilo e Cuadrado, oltre ai freschi campioni d’Europa Chiellini, Bonucci, Chiesa e Bernardeschi. Così il tecnico può cominciare finalmente a lavorare con il gruppo al completo, anche se almeno inizialmente gli ultimi arrivati inizieranno con programmi personalizzati per mettersi al pari dei compagni.

Il Covid, però, continua a tormentare i bianconeri: dalle parti della Continassa è stata rilevata la terza positività del gruppo, ad Rafia e Delli Carri si è aggiunto anche Aké. Erano tutti aggregati alla prima squadra, così Ronaldo e compagni sono costretti a proseguire l’isolamento. E, a proposito del portoghese, sono tornate a farsi sentire le sirene di un possibile addio.

Nelle ultime ore è rimbalzata nuovamente la voce di divorzio con la Juve, con CR7 che sognerebbe di approdare al Paris Saint Germain. La situazione, però, resta quella di qualche giorno fa: dipende tutto da Mbappé, da quale sarà il suo destino, se sarà ancora all’ombra della Tour Eiffel oppure si trasferirà a Madrid sponda Real. Su questo, bisognerà aspettare ancora prima di avere ben definito il quadro della situazione, mentre Ronaldo continua gli allenamenti alla Continassa agli ordini di Allegri. Ben più chiaro, invece, è il futuro di Demiral: l’Atalanta, dopo aver salutato Romero, ha deciso di tirare dritto sul centrale turco. L’avventura dell’ex Sassuolo in bianconero si sta per chiudere dopo due stagioni, il classe 1998 finirà alla corte di Gasperini con la formula del prestito con diritto di riscatto. Così aumentano le possibilità di permanenza di Rugani, che farebbe il quarto centrale insieme a De Ligt, Bonucci e Chiellini, il quale ha appena rinnovato il suo contratto con la Juve. Resta ingarbugliata, invece, l’operazione Locatelli, con la dirigenza bianconera che fatica a convincere il club neroverde a mollare la presa. Dalla Continassa non sembrano intenzionati a nuovi rilanci e a superare l’offerta da circa 30 milioni di euro, da Reggio Emilia non vogliono scendere sotto i 35 tra parte fissa e riscatto. Bisognerà proseguire con le trattative, mentre sullo sfondo resta sempre Pjanic: il bosniaco, infatti, accetterebbe di buon grado il ritorno alla Juve, ma in questo momento il suo profilo appare una seconda scelta.

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