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Il Toro di Juric a pezzi: dopo Belotti e Praet si ferma anche Pjaca

pjaca

Giù dal traghetto, quello che collega la terra ferma all’isolotto di Sant’Elena, sito che ospita lo spettacolare stadio Penzo di Venezia. Su quel traghetto, oltre a Praet e a Belotti, non salirà neanche Marko Pjaca. Uscito claudicante dal pari di giovedì scorso contro la Lazio, l’ex attaccante della Juventus salterà la trasferta di Venezia di domani ed è in forte dubbio per il derby contro la Juventus di sabato prossimo. «Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto hanno evidenziato un risentimento distrattivo al polpaccio destro accusato nei minuti finali di Torino-Lazio», si legge sulla nota divulgata nella mattinata di ieri tramite il sito ufficiale granata. Ancora una volta, dunque, il calciatore croato - in rampa di lancio sotto la gestione Ivan Juric - è costretto a fermarsi, alle prese con l’ennesimo infortunio di una carriera mai decollata definitivamente proprio per colpa dei problemi fisici con cui da sempre l’ex Genoa è costretto a convivere. Come Belotti e Praet, verosimilmente, rivedremo dunque anche Pjaca dopo la sosta per le nazionali, in programma dopo la stracittadina in programma il 2 ottobre. Una brutta tegola per la squadra di Juric che così non riesce a dare continuità alle sue idee. Con gli uomini contati, là davanti, verosimilmente potremo rivedere in azione Sanabria unica punta e alle sue spalle Brekalo - a caccia del primo sigillo italiano - e Linetty. Anche il resto della formazione granata, a meno di defezioni dell’ultima ora, non dovrebbe discostarsi molto dall’undici visto in campo giovedì contro la Lazio di Sarri. A Venezia potrebbero cambiare gli esterni difensivi, magari con l’inserimento dal primo minuto di uno tra Vojvoda e Ansaldi che potrebbero far rifiatare Singo o Ola Aina. Anche a metà campo potrebbe godere di un turno di riposo Pobega. Spazio in mediana per Lukic e Mandragora.

Intanto, ieri pomeriggio, battuta d’arresto, immeritata, per la Primavera allenata da Coppitelli. I Torelli, a Biella, sono usciti sconfitti 2-1 contro l’Empoli. E dire che Di Marco l’aveva indirizzata bene portando i granata in vantaggio dopo 4 minuti. Nella ripresa i toscani l’hanno ribaltata in due minuti con Fazzini ed Ekong.

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