Cerca

Stefania e Amos sono d'oro, Pinerolo festeggia con il curling

stefania amos oro curling
Se l’Italia alle Olimpiadi di Pechino 2022 fino ad oggi è stata da 10, nonostante qualche fragorosa eccezione, loro sono da 11. Undici come le vittorie che hanno infilato fino ad arrivare all’oro nel doppio misto del curling. E così Stefania Constantini e Amos Mosaner entrano nella storia dello sport azzurro passando dalla porta principale, perché il curling era uno di quelle discipline (anche perché giovane) nel quale non avevano mai vinto medaglie ai Giochi. Ma anche perché hanno dimostrato la bellezza e la forza di uno sport vero. In finale demolita 8-5 la Norvegia di Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten, marito e moglie nella vita (a differenza degli azzurri che fanno coppia solo per sport) e ultimo stone portato a “casa” da Stefania che poi ha liberato la sua gioia: «Un sogno che diventa realtà. Non si può spiegare quello che provo: prima Olimpiade e medaglia d’oro, tanti anni fa sognavo questo momento e ora si è avverato, è incredibile». Lei ha finito, mentre Mosaner tornerà in pista con gli altri azzurri, tre dei quali giocano con lui nel Team Retornaz Raspini di Pinerolo per il torneo maschile: «Undici vittorie, zero sconfitte: ce la siamo meritata. Siamo stati la squadra migliore, non abbiamo rubato niente a nessuno». Come non ha rubato nulla Federico Pellegrino, argento in Cina come quattro anni prima a Pyeonchang, in due tecniche diverse. Ha messo pressione sul fenomeno norvegese Klaebo fino all’ultimo metro prima di arrendersi e va bene così: «Il sogno era sempre rivolto al 2022. Un sogno che si è trasformato in obiettivo, e come ho sempre detto il mio era arrivare qui e dimostrare il mio meglio». Non è invece ancora il tempo di Sofia Goggia che forse debutterà l’11 in Superg. Intanto descrive così le sue sensazioni: «Non garantisco nulla, nemmeno la partecipazione alla discesa. Le condizioni sono quelle che sono. La confidenza con la velocità è una cosa che costruisci negli anni e alla fine io ho picchiato due belle “cartelle” nel giro di una settimana. Valuteremo di giorno in giorno». Oggi farà il tifo per l’amica Michela Moioli, impegnata nello Snowboardcross, ma il calore degli italiani le dà carica: «Ringrazio tutti gli italiani per l’affetto che mi hanno dimostrato. A volte si va ai Giochi con il peso di una nazione addosso. Io ci sono andata senza alcun peso».
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.