E’ la Juventus di Vlahovic: un’altra magia del serbo manda ko il Sassuolo

È ancora Vlahovic a trascinare la Juve: dopo il gol all’esordio, arriva anche la seconda rete che vale la semifinale di Coppa Italia. Sassuolo battuto 2-1, ora per i bianconeri ci sarà la Fiorentina sulla strada per la finale. Niente tridente delle meraviglie, Massimiliano Allegri decide di far riposare Morata: lo spagnolo parte dalla panchina, eppure in attacco non c’è Kaio Jorge. Il brasiliano è nuovamente escluso, il tandem offensivo è formato da Dybala e Vlahovic. La Juve parte con il piede sull’acceleratore, il vantaggio arriva dopo appena 155 secondi: affondo di Alex Sandro sulla corsia mancina, il tiro di McKennie è respinto ma il pallone capita sul sinistro di Dybala, il quale non perdona Pegolo dal dischetto del rigore. I bianconeri sono già in vantaggio, i tifosi si coccolano la Joya e gli chiedono apertamente di restare dedicandogli un coro, in attesa che dell’incontro tra le parti per discutere del rinnovo di un contratto in scadenza a giugno. Sembra il preludio ad una gara in discesa, invece l’1-0 scuote il Sassuolo e, contemporaneamente, distrae la Juve. Perin salva su Berardi e Kyriakopoulos, ma non può nulla sul destro di Traore “sporcato” dal tocco di Zakaria. Nel finale le occasioni migliori sono della Juve, con McKennie che si inserisce con i tempi giusti ma colpisce troppo centralmente e con Vlahovic che lanciato a campo aperto va a sbattere contro Pegolo. Al 55’ il destro di McKennie prende il giro giusto ma il pallone viene respinto dal palo, all’ora di gioco Allegri toglie Zakaria per Locatelli e soprattutto inserisce un attaccante (Morata) al posto di un difensore (De Sciglio) rilanciando il tridente. Il Sassuolo comincia a tremare, i neroverdi si salvano incredibilmente: il palo respinge il colpo di testa di De Ligt, Pegolo si supera su McKennie e Morata. Poi, a due dalla fine, ecco la firma di Vlahovic per superare il turno. Sono già due gol, ora potrà sfidare il suo passato nella doppia semifinale contro la Fiorentina, la prima a Firenze il 2 marzo.